“Non è pensabile che una nave quarantena come la Aurelia della Snav occupi la banchina del porto commerciale di Augusta. Non vorremmo che questo fosse l’inizio di un film già visto per cui si sceglie sempre Augusta come porto migranti. Non è possibile“. Lo dice Marina Noè, presidente di Assoporto Augusta che manifesta molte perplessità sulla decisione del Governo di far approdare la nave Aurelia con a bordo 273 migranti, di cui una ventina di positivi al covid 19, alla banchina ro-ro del porto commerciale di Augusta, dove è attesa per domani mattina.
“Abbiamo appreso che la nave non è stata accettata dal porto di Corigliano Calabro che, a nostra avviso, sarebbe stata la scelta migliore – aggiunge Noè- perché un porto commerciale ed energetico come quello di Augusta ha necessità di essere operativo e non può certo diventare di nuovo un porto migranti.
“Chiediamo al sindaco Di Pietro di rivedere la sua ordinanza emanata -conclude la Noè – oggi nel punto in cui consente l’attracco alla banchina ro-ro del porto commerciale della nave consentendo, invece, la sola sosta in rada, non nelle vicinanze del banchina e al contempo chiediamo all’Autorita’ di sistema portuale del mare di Sicilia orientale di non consentire l’attracco di questa nave”.