E’ stato trovato poco dopo le 8 di oggi (27 settembre) il corpo senza vita di Aurelio Visalli, il sottufficiale della Guardia Costiera che ieri si è buttato in mare a Milazzo insieme ad altri due colleghi per salvare un adolescente in balia delle onde.
Era disperso dalla tarda mattinata di ieri, quando è stato lanciato l’allarme e sono subito partite le ricerche della Capitaneria di porto. Il militare aveva salvato il ragazzo che nonostante il mare in tempesta si era tuffato assieme ad un altro adolescente per un bagno.
Le ricerche sono quindi terminate con un finale tragico. Non c’è stato nulla da fare per il militare-eroe, che ha sfidato il mare in tempesta per salvare un ragazzino che aveva fatto una bravata.
Visalli, 40 anni, viveva a Venetico, era sposato e padre di un ragazzo di dodici anni e di una bimba di appena sei anni.
Il funerale
La camera ardente per il sottufficiale della Capitaneria Aurelio Visalli sarà allestita
nella sala Consiliare del Comune di Milazzo oggi pomeriggio. Rinviati gli appuntamenti elettorali che prevedevano la presenza del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che sarà comunque presente nella cittadina mamertina ma solo per rendere omaggio alla salma del sottoufficiale della Capitaneria di Porto.
Il presidente dell’Ars
“Esprimo vicinanza e cordoglio, a nome mio e di tutto il Parlamento siciliano, alla famiglia del secondo capo della Guardia Costiera di Milazzo, Aurelio Visalli, deceduto durante un intervento di salvataggio in mare”. Così, si è espresso in una nota Gianfranco Miccichè.
“Un valoroso militare, padre di due bambini, scomparso tra i flutti per aver salvato con il suo coraggio la vita di due ragazzini di 15 e 13 anni che avevano deciso di fare un bagno, nonostante le condizioni del mare non fossero buone – ha aggiunto -. Martedì l’Assemblea regionale siciliana osserverà un minuto di silenzio in suo onore“.
Il presidente dei Comuni siciliani
“Un giorno di grande dolore per la morte di Aurelio Visalli, sottufficiale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera in servizio a Milazzo. Ha dato la sua vita per salvare quella di due ragazzi. Ha confermato, con un estremo sacrificio, la fedeltà ai valori di chi vive in mare“, scrive sui social Leoluca Orlando.