“Abbiamo avuto un costruttivo confronto con il Consiglio Comunale sulle misure da attivare immediatamente per evitare che il nostro sistema economico possa collassare. Tale rischio è ancora più concreto anche a seguito dell’inserimento della Sicilia nella cosiddetta zona arancione che limita ulteriormente le nostre libertà socio economiche a causa della riscontrata fragilità del nostro sistema sanitario regionale”.
Lo ha dichiarato il sindaco di Messina, Cateno De Luca, che stamattina ha affrontato a Palazzo Zanca la discussione politica con il Civico consesso sugli sviluppi dell’emergenza sanitaria e quindi della crisi economica, a seguito del nuovo dpcm in vigore dalla giornata odierna.
“Sono emersi tanti spunti interessanti – spiega De Luca – da parte dei consiglieri intervenuti, ed in particolare la decisione di vederci settimanalmente per monitorare gli effetti delle azioni intraprese cercando di condividere le scelte che la Giunta comunale dovrà comunque fare con celerità”.
Poi il messaggio finale ai messinesi: “Non abbiamo le risorse e la potestà né dello Stato né della Regione ma cercheremo anche stavolta di fare la nostra parte accantonando le rispettive posizioni politiche a salvaguardia della nostra comunità”.