Forte esplosione sullo Stromboli avvertita dagli isolani. In qualche abitazione si sono anche aperte porte e finestre.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha comunicato che “le reti di monitoraggio hanno registrato una repentina variazione dei parametri monitorati”.
“L’esplosione – dicono gli esperti – ha generato una onda di pressione consistente. Per questo è stata avvertita con molta chiarezza“.
Dopo le forti esplosioni dello Stromboli avvertite nettamente ieri sera, e che hanno generato una onda di pressione consistente, i parametri ‘strumentali’ del vulcano sono ritornati nella ‘normalità’ e nell’isola la notte è trascorsa tranquilla. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania, ha infatti comunicato che le reti di monitoraggio hanno registrato “il rientro dei parametri alla normale attività”.
L’esplosione di maggiore energia e duratura, ricostruisce l’Ingv-Oe, si era verificata alle 21.04 e ha interessato l’area centro-meridionale della terrazza craterica dello Stromboli. L’evento ha avuto la durata di circa 6 minuti ed ha prodotto una colonna eruttiva verticale che ha superato l’altezza del Pizzo. La dispersione dei prodotti è avvenuta principalmente lungo la Sciara del Fuoco provocando un rotolamento diffuso dei prodotti piroclastici, una parte minore è ricaduta invece sul Pizzo Sopra La Fossa.
Il fenomeno esplosivo si esaurito alle 22.10 con almeno tre boati di minore intensità rispetto a quella principale. Dal punto di vista sismico il fenomeno, ben visibile a tutte le stazioni sismiche di Stromboli, e’ stato caratterizzato da una sequenza di eventi esplosivi iniziata alle 20:03. Per quanto riguarda l’ampiezza del tremore vulcanico non si sono segnalate variazioni significativà