Non c’è due senza tre. Il viceministro alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, ha annunciato che si ricandiderà per la terza volta alla presidenza della Regione. Ci sarebbe, però, un piccolo intoppo: il mantra del Movimento 5 stelle recita che per scongiurare una classe di politici di professione, al massimo ci si può candidare solo per due volte a cariche parlamentari. Si potrebbe obiettare che Cancelleri si è dimesso, a poco più di un anno di legislatura, per ricoprire la carica di viceministro e che la seconda legislatura all’Ars l’ha appena iniziata. Certo, ma fare il viceministro non è meno della carica di vicepresidente dell’Ars. Anzi.
Le regole sono fatte per essere cambiate, non possono rimanere sempre le stesse per l’eternità. Quindi, così come è avvenuto per consentire a Virginia Raggi di potersi ricandidare a sindaco di Roma, eliminando il vincolo dei due mandati, anche per Cancelleri e per tutti quelli che nel 2023 dovrebbero tornare alle loro precedenti attività (ovviamente per chi l’aveva), sarà fatto un referendum, magari non sulla piattaforma Rousseau, per modificare il regolamento.
Il Fondatore, che doveva creare una nuova classe dirigente, che doveva aprire le istituzioni come lattine di tonno, che avrebbe dovuto cambiare il mondo intero, potrà dirsi veramente soddisfatto per tutti i casini che ha combinato.
Cancelleri, statene certi, nonostante le attuali norme che regolano la vita del M5s, sarà ricandidato alla presidenza della Regione, ma quante possibilità di essere eletto potrà avere, francamente non lo so. Se dovessi fare un pronostico, direi: nessuna. Come ci dicono i sondaggi, il Movimento 5 stelle perde consensi ogni giorno che passa. Le ultime intenzioni di voto rivelano che il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, ha superato il partito fondato da Beppe Grillo. Il declino sembra inarrestabile. Non sembra che in Sicilia il consenso sia più alto che nel resto d’Italia. Cancelleri, evidentemente, cercherà di mettere a frutto l’esperienza che sta facendo da viceministro delle Infrastrutture, si impegnerà allo spasimo. Ma per essere eletti, occorrono i voti. Che non ha mai avuto.