Il sindaco Salvo Pogliese non perde tempo e dopo il pronunciamento a suo favore del Tribunale civile di Catania torna a guidare Palazzo degli Elefanti, con la fascia tricolore e la voglia di lavorare a pieno ritmo per recuperare il tempo perduto.
Il 5 dicembre scorso, accogliendo la richiesta del collegio di difesa sulla fondatezza della questione di legittimità costituzionale relativa all’applicazione della legge Severino, il tribunale ha trasmesso gli atti della richiesta di “annullamento” alla Corte costituzionale sulla sospensione dall’incarico di sindaco: e adesso Pogliese si è rimesso al lavoro, al suo posto, alla guida del Comune di Catania.
Pogliese non ha nascosto la sua “particolare emozione per il rientro nelle funzioni” avvenuto nella giornata di lunedì scorso. Il primo cittadino ha ricordato: “torno nel luogo dove il 52% dei catanesi il 10 giugno 2018 mi ha chiamato a esercitare il mandato elettorale al servizio di Catania e dei catanesi“. “Mi sento di ringraziare in particolar modo il vicesindaco Roberto Bonaccorsi per la sobrietà e l’intelligenza con cui ha interpretato il ruolo di facente funzioni in questi quattro mesi dell’ingiusta sospensione, gli assessori tutti che hanno lavorato con intensità insieme al consiglio comunale, il capo di gabinetto, il segretario generale, i dirigenti, il presidente del comitato dei festeggiamenti agatini Riccardo Tomasello e più in generale ogni singola espressione del Comune”.
Traspare emozione ma anche determinazione e consapevolezza del momento da parte del sindaco Pogliese, che si lascia alle spalle la sua battaglia personale, riprende a pieno ritmo i posti di comando della Città di Catania e va a sfidare in prima linea la crisi Covid. Pogliese si sta già muovendo per fare il punto con i suoi collaboratori per quanto concerne la pianificazione e attuazione delle misure di contrasto all’epidemia che è diventata vera e propria emergenza sociale ed economica anche nella località etnea.
“Quello che riprendo è un impegno che ho avvertito ogni giorno forte e chiaro, nell’esclusivo interesse della Città – ha aggiunto Pogliese -. Ci attendono tante scadenze che vanno onorate con sempre maggiore determinazione per fare ripartire il lavoro e lo sviluppo, gravemente frenate dalla crisi della pandemia”.
Nel frattempo il sindaco di Catania, al suo rientro al palazzo municipale, ha dato il benvenuto ai nuovi trenta vigili “assunti con un concorso lampo, premiando il merito con i titoli di ciascuno, che entreranno in servizio per rafforzare il Corpo della Polizia Municipale”. “Una selezione – ha detto il sindaco – svolta nella massima trasparenza e in maniera solo digitale, una modalità che è divenuta un modello in tutta Italia”.