“Il paventato rimpasto di Governo regionale e, nello specifico, il ritiro delle deleghe assessoriali a Bernardette Grasso, rappresenta una grave perdita per tutta la Regione siciliana, considerato che in tutti questi anni ha fatto un grandissimo lavoro, ha portato un cambiamento notevole nella gestione dell’assessorato agli Enti locali, non solo in termini finanziari (certezza dei trasferimenti), ma soprattutto nella sua trasparenza e comprensione”. E’ il contenuto di una lettera, indirizzata a Gianfranco Micciche’, coordinatore regionale di Forza Italia e, per conoscenza, al presidente della Regione, Nello Musumeci, da 83 sindaci siciliani per chiedere un ripensamento circa l’ipotizzata rimozione dell’assessore Grasso dalla Giunta di Governo.
“Umanamente – sottolineano – siamo profondamente dispiaciuti che in nome di mal celate dinamiche politiche e logiche di Palazzo, difficili da comprendere da chi, come noi sindaci, che tutti i giorni siamo in trincea per dare risposte alle rispettive comunita’, si possa consentire di disperdere un patrimonio fatto da relazioni personali, massima competenza, serieta’ ed onesta’, qualita’ che sono riconosciute all’assessore Grasso da ogni amministratore incontrato, a prescindere dal colore politico”.
Per i sindaci che hanno sottoscritto la missiva, l’assessore Grasso “ha dimostrato di essere prima che un assessore, una di Noi nel senso piu’ profondo del termine”. “Confidiamo tutti – concludono – in una riconferma dell’onorevole nel suo ruolo, al di la’ delle logiche di partito, perche’ possa continuare e portare a termine nel corso degli ultimi due anni di questa legislatura, e garantire la necessaria continuita’ amministrativa, con quell’entusiasmo, serieta’ e competenza che ha sempredi mostrato, tutti i suoi progetti e gli impegni finalizzati alla crescita e riscatto della nostra terra e dei nostri comuni”.