La Casa della salute non verrà realizzata ma mediante un vecchio finanziamento di 10,4 milioni di euro, ripristinato nel 2018 dal ministro Grillo, verrà acquistata l‘ex clinica Le Magnolie, all’interno della quale verranno ricollocati tutti servizi attualmente sparsi sul territorio e risparmiare dunque sugli affitti. E’ questo quanto emerso in commissione sanità all’Assemblea Regionale con il direttore generale dell’Asp Daniela Faraoni, in merito al potenziamento del sistema sanitario con i fondi del Pnrr.
La previsione è quella di realizzare 36 case della comunità, 10 ospedali di comunità e 12 centrali operative Territoriali che però non verranno edificati nel Distretto D39, il quale coinvolge oltre 100 mila abitanti, tra cui il comune di Bagheria. Da qui parte la protesta per la presenza di un presidio ospedaliero di base nel comprensorio che vede in prima linea le donne del comitato utenti del consultorio, per ottenere una struttura adeguata alle loro esigenze.
Una delle soluzioni messe al vaglio per la realizzazione della struttura è un terreno di 28.000 metri quadrati confiscato alla mafia e situato nel Comune di Santa Flavia, al confine con Bagheria. Intanto è già stato fissato per i prossimi giorni un incontro tra il direttore Faraoni e l’amministrazione comunale per fare il punto della situazione.