“Credo che una società che voglia realizzare un parco commerciale di 40mila metri quadrati, prima di presentare il progetto, si confronti con chi governa la città“, ad affermarlo è Ottavio Zacco, presidente della commissione attività produttive al Comune di Palermo, a seguito della notizia della realizzazione di un parco commerciale di oltre 40mila metri quadrati per la vendita al dettaglio, un hotel con centro congressi e un impianto di carburanti: il progetto della società Building Plott srl è previsto in via Chiaravelli, nel terreno confinante con il Centro commerciale Forum nel quartiere Brancaccio a Palermo e probabilmente dovrà prevedere la variante al Piano Regolatore Generale.
“Cosa che non è stata fatta, oppure hanno sbagliato interlocutore” prosegue Zacco.
“In ogni caso, bisogna andarci con molta cautela quando ci sono proposte di nuovi centri commerciali, promettendo infrastrutture e strutture utili per la città, in quanto abbiamo già visto che dopo aver realizzato ciò che gli interessa, non si muove più nulla”.
“Io non credo che Palermo abbia la necessità di nuovi centri commerciali che offrono 100 posti di lavoro e costringono a chiudere 1000 attività palermitane, tranne che grossi marchi di prodotti particolari, che possano portare sviluppo alla città“.
“Mi confronteró con il Sindaco per approfondire l’argomento – conclude Zacco – perché abbiamo sempre condiviso che occorre garantire le attività palermitane e i mercati storici della città, ma non è da sottovalutare l’importanza di capire chi sono gli interlocutori di questi imprenditori”.
“La proposta di riqualificare una zona accanto al Forum, nel quartiere Roccella di Palermo, attraverso un parco che comprenda hotel, centro congressi, impianto di carburanti, verde e un museo sul mandarino tardivo di Ciaculli, non può che trovarci d’accordo” afferma Paolo Caracausi, segretario di Idv Palermo e consigliere comunale del Mov139.
“Quello a cui ci opporremo, invece, è un nuovo centro commerciale che colpirebbe, forse fatalmente, i tanti negozi della città. Il quartiere ha bisogno di essere riqualificato e di avere nuove strade e opere di urbanizzazione, ma chiediamo al Sindaco di respingere qualsiasi ipotesi commerciale che metta ancora più in difficoltà le imprese locali”.
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