Il nostro viaggio, invece che le briciole di pane di Pollicino, celebre fiaba di Perrault, segue l’irresistibile profumo della “Sagra delle Pesche e delle Pere” di Maniace (CT), che si svolge dal 25 al 27 luglio. Prima di tuffarci nella “natura naturata”, anzi maturata, qualche pillola su questo piccolo centro ricco di verde che appartiene al Parco dei Nebrodi.
Maniace
Durante la dominazione degli arabi fu conosciuto con il nome di Ghiran àd Daquiq; prese e conservò l’attuale nome, invece, a seguito della vittoria riportata, nel 1040, contro questi dal generale bizantino Giorgio Maniace. Dagli storici venne annoverata tra le “città lombarde” per aver accolto, nell’epoca normanna, una colonia proveniente dal Monferrato al seguito della contessa Adelasia, moglie di Ruggero I; Il geografo arabo, Al -Idrisi, vissuto alla corte del re normanno Ruggero II la descrisse come “villaggio in pianura, ben popolato, ricco di mercanti, territorio fertile e abbondante di ogni cosa”.
Col tempo ebbe tutti i requisiti che le consentirono di titolarsi “Magna universitas” e notorietà e splendore le furono aggiunti dalla presenza dell’Abazia benedettina di “Sancta Maria Maniacensis”, fatta costruire nel 1174 dal re Guglielmo il Buono su espresso desiderio della regina madre, Margherita di Navarra, che annoverò tra i suoi superiori quel Rodrigo Borgia che divenne, poi, papa con il nome di Alessandro VI. Va ricordato, inoltre, che gli abati del monastero maniacese godevano il diritto di sedere nel Parlamento siciliano, tra il braccio ecclesiastico, al XV posto.
Legato a Maniace è il nome dell’ammiraglio Horatio Nelson a cui “Re Nasone” (Ferdinando IV di Borbone, re di Napoli dal 1759 al 1799, re di Sicilia dal 1759 al 1816, con il nome di Ferdinando III e Ferdinando I delle Due Sicilie, dopo l’unificazione delle due Monarchie), per ringraziarlo di aver stroncato la “Rivoluzione napoletana”, gli concesse il titolo di Duca di Bronte e il complesso di Santa Maria di Maniace. La proprietà, nota come Ducea di Nelson, passò ai suoi eredi, i Nelson Hood, visconti di Bridport. Un’altra curiosità è data da una leggenda popolare che avvolge la Sorgente del Medico chiamata così per le sue proprietà terapeutiche e benefiche.
Sagra delle Pesche e delle Pere
La XXVI edizione Sagra delle Pesche e delle Pere, dal 26 al 28 luglio, repetita iuvant è, ormai un appuntamento irrinunciabile, che offre ai visitatori, sempre più numerosi, di ammirare questa splendida vallata collocata tra le pendici dell’Etna e il verde smeraldo dei Monti Nebrodi e godere di questa festa dai sapori, che fu istituita per la prima volta nell’agosto del 1994. Durante i giorni della manifestazione si avrà l’opportunità di poter stare a contatto con madre natura, passeggiando tra i maestosi boschi di querce e faggi, che rendono il clima fresco e animato da odori e colori che vi si imprimeranno nella mente, regalandovi benessere al vostro ritorno in città. La Sagra è magnifica vetrina per la promozione dei prodotti tipici del territorio quali pere e pesche, protagoniste di questa tre giorni e, ancora, ortaggi, salumi, tra cui la salsiccia di suino nero dei Nebrodi e formaggi locali.
PROGRAMMA
Venerdì 26 Luglio
Alle 19
Inaugurazione Sagra e degustazione gratuita delle Pesche e delle Pere
Alle 21
“La Corrida”
Sabato 27 Luglio
Alle 10
Apertura stand e degustazione delle Pesche e delle Pere
Alle 10:30
Visite guidate presso aziende agricole
Alle 12
Degustazione gratuita del gelato alla pesca
Alle 15:30
Escursioni guidate lungo sentiero saraceno
Alle 16
Escursione guidata “Parco Petrosino” alla scoperta degli antichi mestieri
Alle 17
Visite guidate presso aziende agricole
Alle 18:30
Degustazione del gelato alle pesche
Alle 19
A passo di Danza “Gara di Ballo”
Alle 21
“Katia Rizzo e Retrò Band”
(Concerto dedicato agli Anni 60 della musica italiana da cantare e ballare).
Domenica 28 Luglio
Alle 10
Apertura stand e degustazione gratuita pesche e pere
Alle 10:30
Escursione guidata a piedi e a cavallo
Alle 10:45
Visite guidate presso aziende agricole
Alle 11
Escursione guidata “Parco Petrosino” alla scoperta degli antichi mestieri
Alle 12
Degustazione gratuita del gelato alle pesche
Alle 15
Escursione guidata a piedi e a cavallo
Alle 15:30
Escursione guidata “Parco Petrosino”
Alle 18
Celebrazione Santa Messa
Alle 19
Degustazione della Maxi Torta
Alle 21
“Nino Fiorello in Concerto”
Filo diffusore ed escursione a cavallo per tutti e due i giorni. Le giornate saranno allietate da animazione lungo il corso.
Buona Sagra a tutti.