Il senatore Renato Schifani e la senatrice Urania Papatheu, esponenti di Forza Italia, interrogano la Rai sulla discussa vicenda del “Borgo dei Borghi”. Schifani, nella qualità di componente della Commissione di Vigilanza Rai, ha inviato una lettera ai vertici Rai e ha depositato un’interrogazione, di concerto con la parlamentare siciliana, al fine di ottenere urgenti chiarimenti dall’azienda di Stato. La querelle, ormai nota, è scaturita dall’esito del concorso che ha visto prevalere Bobbio su Palazzolo Acreide con il verdetto della giuria presieduta da Philippe Daverio che ha ribaltato il risultato del televoto. Il critico d’arte Daverio è risultato poi essere cittadino onorario del comune emiliano dal 2018. Ma soprattutto si pongono al centro della questione le pesanti affermazioni di Daverio nei confronti dei siciliani.
“La vicenda legata al concorso televisivo ‘Borgo dei Borghi’, andato in onda su Rai3, merita un chiarimento – si legge nell’interrogazione -. La questione, infatti, non riguarda solo l’esito della competizione tra i borghi italiani ma coinvolge la trasparenza e l’imparzialità del servizio pubblico nonché le modalità con cui la Rai valuta le partecipazioni ai suoi programmi”. I forzisti parlano di “inaccettabili e reiterati attacchi mossi dal professor Philippe Daverio alla Sicilia e ai siciliani, nonché di dubbi sull’esito del concorso che, in base al voto della giuria presieduta da Daverio, ha visto prevalere il borgo di Bobbio, di cui lo stesso Daverio e’ poi risultato cittadino onorario, sul borgo siciliano di Palazzolo Acreide che era stato invece premiato dal televoto. Chiediamo perciò ai vertici Rai se in questa vicenda ci siano stati un conflitto d’interessi e un danno ai numerosi tele votanti e all’Azienda, e se la Rai intende continuare ad avvalersi della partecipazione del prof. Daverio ai suoi programmi”, conclude l’interrogazione.
“Il Servizio pubblico ha il dovere di spiegare ai suoi abbonati che hanno partecipato alla votazione tv cosa sia accaduto“, evidenzia la senatrice Papatheu: Bisogna avere rispetto per la Sicilia e per i siciliani. Le inqualificabili espressioni proferite da Daverio, profondamente lesive della dignità del popolo siciliano, non possono essere tollerate o giustificate in alcun modo e in nessun contesto. Si richiedono alla presidenza Rai opportuni provvedimenti, a partire dal valutare se debbano proseguire i rapporti di collaborazione tra il Servizio Pubblico e il prof. Daverio”.