Il Palermo calcio si appresta ad affrontare la sfida contro l’Acireale, match valevole per la quindicesima giornata del campionato di Serie D – Girone I.
I rosanero sono riusciti a sbancare anche il Vallefuoco di Mugnago, battendo il Giugliano per 1-0. Un risultato striminzito, ma che ha consentito alla formazione del tecnico Rosario Pergolizzi di portare a casa tre punti pesantissimi in chiave promozione.
Ma adesso si paventa all’orizzonte un’altra sfida difficile, quella contro la compagine acese. Al di là della rivalità calcistica fra le due società, nello scorse settimane non sono mancate le polemiche e quindi la sfida sarà condita da una spolverata di pepe in più.
In casa Palermo si registrano i rientri di Crivello, tornato dall’infortunio, e di Ficarrotta, che ha scontato le tre giornate di squalifica rimediate contro il Savoia.
Qualche freccia in più nella faretra di mister Pergolizzi, chiamato a risolvere l’atavico problema di gioco della sua squadra.
Martin avrebbe bisogno di rifiatare, dopo quattordici partite consecutive, ma di alternative in panchina ce ne sono poche. Juan Mauri non si è dimostrato all’altezza del collega francese, sia in fase di costruzione che in fase di contenimento.
Al problema centrocampo si aggiunge quello dell’attacco. Ricciardo appare fuori condizione, con una scarsa precisione sotto porta. L’attaccante messinese non va in rete dalla sfida contro il Corigliano di un mese fa. Il Palermo complessivamente ha segnato soltanto due gol nelle ultime tre partite, segno che lì davanti qualcosa non va.
I punti sono comunque arrivati, anche grazie alla solidità del reparto arretrato.
PALERMO E IL SUO GIOIELLO, MATTIA FELICI
Se le ultime due partite hanno chiarito qualcosa è che il Palermo, ad oggi, non può fare a meno di Mattia Felici. Il giovane classe ha segnato due gol pesantissimi nelle sfide contro ACR Messina e Giugliano, che sono valse sei punti in classifica.
Giocatore tecnico, valido sotto l’aspetto offensivo, Felici si è affermato da subito come un elemento inamovibile nello scacchiere tattico di Rosario Pergolizzi. Ma il giocatore non è di proprietà dei rosanero, che giovano delle prestazioni dell’esterno d’attacco grazie al prestito concesso dal Lecce.
Le possibilità che il gioiellino rosanero rimanga nel capoluogo siciliano a fine stagione sono poche. Ad affermarlo è il tecnico della formazione giallorossa Fabio Liverani, che sul giocatore dichiara: “Lui cresce nella mia scuola calcio dopo essere passato dalla Lazio, giocava nella Pro Roma nei dilettati, lo abbiamo visto e preso. Ha fatto due anni da noi, ha vinto il campionato regionale con gli Allievi facendo più di 30 gol. Era già pronto per misurarsi con i professionisti, quindi l’ho fatto venire a Lecce, in Primavera, la scorsa stagione, ma già da gennaio l’ho aggregato alla prima squadra”.
“A fine stagione torna alla base, sperando che il Palermo abbia vinto il campionato, ma non ho dubbi. Poi tra Palermo e Lecce si può mettere in piedi un discorso per la crescita insieme di categoria che può fargli solo bene“.
Se il Palermo vorrà tenere la propria stella, dovrà cercare un accordo con la società salentina. Intesa che non sembra poi così semplice, viste le doti dimostrate dal ragazzo.