Un Ufficio regionale di coordinamento per le isole minori siciliane è stato istituito dal governo Musumeci all’assessorato alle Autonomie locali.
La nuova struttura si occuperà, tramite il raccordo con i dipartimenti regionali e i ministeri competenti, di attivare politiche e interventi diretti a migliorare le condizioni e la qualità della vita, garantendo i servizi essenziali quali istruzione, sanità e accessibilità.
“Abbiamo mantenuto – sottolinea il presidente della Regione – l’impegno assunto nel corso del vertice con gli amministratori locali, qualche settimana a Palazzo Orleans. Un Ufficio di questo tipo non può che agevolare la programmazione delle attività perché ci consentirà di avere un quadro generale delle cose da realizzare“.
Tra le competenze del nuovo Ufficio anche lo sviluppo economico e sociale delle isole, promuovendo risparmio ed efficienza energetica, politiche di gestione dei rifiuti, delle acque, della mobilità, recupero del patrimonio edilizio esistente, promozione e valorizzazione delle risorse culturali e naturali, protezione degli habitat prioritari e delle specie protette, valorizzazione dei prodotti tipici, certificazione ambientale dei servizi e misure dirette a favorire la competitività delle imprese insulari.
L’Ufficio avrà inoltre il compito di reperire strumenti finanziari destinati alla pianificazione strategica dell’attività socio-economica delle isole minori, fornendo un qualificato supporto tecnico per la programmazione e gli investimenti a valere sui Fondi europei.
Un ruolo importante viene assegnato agli amministratori locali: è prevista la costituzione di una cabina di regia, a cui parteciperanno sindaci e amministratori che saranno supportati da referenti regionali e ministeriali competenti per materia, con il compito di analizzare le peculiari esigenze dei territori e studiare soluzioni e interventi mirati.
“Il governo – dice l’assessore alle Autonomie locali, Bernardette Grasso – continua a dimostrare attenzione e vicinanza alle problematiche delle isole minori“.