“È stato presentato un disegno di legge per rimettere ordine nel settore della panificazione, dopo le polemiche generate dal decreto Lo Bello del 17 Ottobre 2017. Tale decreto ha creato non pochi malumori tra gli operatori del settore, fatti propri da Confartigianato e CNA“. Lo ha dichiarato Carmelo Pullara capogruppo all’Ars di Popolari&Autonomisti/IdeaSicilia.
“Non è stato indifferente per me, uomo legato alle tradizioni e consapevole del valore dei nostri artigiani – ha dichiatato Pullara – uomo prima che politico, questo decreto del precedente governo regionale che di fatto impediva ai panificatori la produzione di pane e dolci da forno tradizionali di domenica e nei giorni festivi. Ciò, ad oggi, non consente ai nostri artigiani panettieri di competere liberamente con i colossi dell’alimentare, che a loro volta, con il decreto da me presentato, potranno organizzarsi essi stessi per la vendita del pane fresco domenicale. Il primo disegno di legge che porterà la mia firma – continua – ha, tuttavia, ambizioni ulteriori rispetto alla mera cancellazione di questo inutile intralcio all’attività panificatoria, reca in se le norme per la valorizzazione della filiera del pane fresco e prevede il riconoscimento, da parte della Regione siciliana, a coloro i quali producono pane fresco di poter apporre un bollino di qualità“.
Un marchio che renderà il Pane Siciliano un prodotto unico e facilmente distinguibile da qualsiasi altro tipo di impasto di farina cotto al forno, ad esempio i prelavorati cotti nei punti vendita. Prevede, ancora, un elenco volto a dare dignità di prodotti unici e da tutelare anche a tutti gli altri prodotti da forno della tradizione siciliana. Infine conferisce a coloro i quali fanno questo mestiere da almeno tre anni la qualifica e il titolo per fare della propria arte uno strumento di formazione per chi voglia intraprendere la stessa strada.
“Per troppo tempo la politica ha allontanato i nostri artigiani operosi dai palazzi, questo mia prima azione legislativa è un invito a tutte le categorie di Siciliani, le cui imprese necessitano di tutela – conclude l’onorevole Pullara – a farsi avanti e segnalarci quali misure il legislatore può attuare per fornirgli le garanzie che meritano e che necessitano per navigare sicure attraverso il mercato globale”