La Procura di Palermo ha chiesto la condanna a 12 anni di carcere dell’ex senatore Marcello Dell’Utri, imputato di minaccia e violenza a Corpo politico dello Stato al processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia. Dell’Utri sta scontando una condanna a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa.
La Procura di Palermo ha anche chiesto di condannare a 15 anni l’ex capo del Ros Mario Mori, imputato di minaccia e violenza a Corpo politico dello Stato.
Chiesti rispettivamente 12 anni e 10 anni per gli altri due ufficiali dell’Arma accusati: Antonio Subranni, prima di Mori al comando del Raggruppamento Speciale dei carabinieri, e Giuseppe De Donno.
Secondo la procura, fin dall’omicidio dell’eurodeputato Salvo Lima, a marzo del 1991, Totò Riina, ispirato da menti più raffinate avrebbe messo in atto un piano volto a destabilizzare lo Stato. Piano partito all’inizio con lo scopo principale di eliminare i politici che non avevano mantenuto i patti con la mafia, poi virato verso una strategia di minacce e morti che aveva come scopo creare tensione e allarme sociale.