AGRIGENTO – Ancora defezioni e polemiche per il Movimento 5 Stelle in Sicilia. Dopo l’addio clamoroso di Eva Deak, attivista storica e consigliera comunale di Terrasini, fugge dal movimento anche Gianluca Ciotta, volto storico dei pentastellati di Licata.
“Si è varcato il limite della coerenza, si va verso una deriva autoritaria e io francamente non ci sto”, dice Ciotta. Il malessere tra i grillini esplode dopo l’esclusione dalle Parlamentarie di molti attivisti di lungo corso, che lamentano mancanza di trasparenza e assenza di comunicazioni circa i motivi delle esclusioni dalle prossime Elezioni Politiche del 4 marzo..
Luigi Di Maio non piace più: “Questo Movimento 5 stelle è irriconoscibile”, lamenta Ciotta. “Non esiste trasparenza nonostante i proclami – attacca -. Ancora oggi, a 15 giorni dalle Parlamentarie, non conosciamo il dettaglio dei voti né le motivazioni delle esclusioni. La democrazia partecipata è una farsa: è nata una struttura verticistica che decide tutto”.
Il rapporto con gli attivisti di Licata si era incrinato già alle scorse Regionali. “Se tutto questo è il nuovo M5s – conclude Ciotta – vado via irrevocabilmente“.