Si sblocca la querelle dei previsti lavori di ristrutturazione dell’Hotel San Domenico Palace di Taormina, sui quali ormai da mesi la proprietà attende il via libera del Comune per avviare il cantiere e nel frattempo ha chiuso la struttura e ha licenziato i lavoratori. Si è svolto nelle scorse ore un nuovo faccia a faccia tra il Comune e la Taormina Hotel Property Spa, che a quanto pare è destinato a imprimere una svolta alla vicenda. Al termine del confronto le parti sono arrivate ad un punto di incontro. Ad annunciare la svolta è il sindaco Eligio Giardina: “La proprietà del San Domenico ritirerà l’attuale progetto e lo ripresenterà con le opportune modifiche, in particolare senza più la richiesta di sopraelevazione che ha suscitato preoccupazioni per l’impatto paesaggistico che tale opera avrebbe potuto avere. Potranno essere intanto avviate le opere per la parte interna del San Domenico, nell’attesa che venga riproposto il progetto e che ovviamente il Comune vada quindi ad esaminarlo”.
“Su questa vicenda – aggiunge Giardina – abbiamo sempre sostenuto che fosse fondamentale arrivare ad un punto di convergenza tra le varie posizioni, e di riflesso tenendo conto sia delle aspettative della proprietà sia della comprensibile preoccupazione sorta in città sulle conseguenze urbanistiche e l’impatto che il progetto avrebbe potuto avere sul paesaggio della nostra città. Nessuno vuole bloccare l’operatività del San Domenico, che è un simbolo e un pezzo di storia del turismo di Taormina e della Sicilia nel mondo, e allo stesso tempo occorre anche tutelare i lavoratori che attendono l’esecuzione delle previste opere per tornare poi in servizio”.
Sul progetto per il restauro, ristrutturazione ed ampliamento del Grand Hotel San Domenico sito tra la Via Bonifacio, Piazza San Domenico e Via Roma e manutenzione straordinaria con opere strutturali per il riordino distributivo dell’ex convento, come si ricorderà, c’era stato l’accoglimento del ricorso gerarchico presentato alla Regione (assessorato ai Beni Culturali) sia da parte di Legambiente Taormina-Valle Alcantara, sia da parte del Comune di Taormina, con relativo provvedimento dirigenziale che ha sospeso il parere positivo dato il 18 dicembre scorso dalla Soprintendenza di Messina.
I ricorrenti hanno sostenuto che il progetto sia “incompatibile con il vigente strumento urbanistico riguardante il centro storico, che inoltre ridurrebbe la visuale dei principali punti panoramici e che non garantisce il permanere delle caratteristiche architettoniche che attualmente caratterizzano il prospetto del San Domenico“.
Sul progetto di ristrutturazione del San Domenico adesso si soffermerà a breve il Consiglio comunale di Taormina, che discuterà quanto propone la Taormina Hotel Property Spa e successivamente delibererà sull’argomento determinando o l’approvazione o la bocciatura di quanto verrà proposto in via definitiva dalla proprietà della lussuosa struttura alberghiera.