Quando nel 2011 il Comune di Petralia Sottana ha ricevuto un finanziamento di 2 milioni di euro per la costruzione di nuovi alloggi popolari l’allora sindaco del comune madonita, Santo Inguaggiato, oggi vice sindaco presidente del Gale , a sorpresa disse che non era d’accordo. Secondo lui non aveva senso ricorrere ad altro cemento e consumare altro suolo quando il centro storico ero pieno di case abbandonate che potevano essere recuperate.
Iniziò così un confronto serrato con l’Istituto autonomo case popolari, responsabile del finanziamento, per modificare il progetto. Alla fine i vertici dell’Iacp si convinsero della bontà dell’idea di Inguaggiato. Oggi già 10 case sono state ristrutturate e consegnate nei mesi scorsi alle famiglie che ne avevano diritto, mentre altre 4 case sono in corso di ristrutturazione e verranno assegnate con molta probabilità entro l’anno.
“Un esempio virtuoso – spiega Inguaggiato – poichè abbiamo recuperato case già esistenti, abbiamo evitato che crollassero e quindi che potessero costituire un aggravio per il comune. Soprattutto abbiamo evitato di deportare alla periferia del Paese tante famiglie e tanti bambini che invece restano nel tessuto urbano e quindi nel tessuto sociale”.
Per questa iniziativa il Comune di Petralia Sottana è stato premiata nel 2015 all’Ecomondo di Rimini, la fiera della green e circular economy nell’area euro-mediterranea.