Ancora un’aggressione in un pronto soccorso. Nella notte un infermiere del triage dell’ospedale Cervello di Palermo è stato aggredito e picchiato. E’ la terza aggressione nel giro di un mese avvenuta nello stesso ospedale. Non si conoscono al momento le motivazioni che hanno scatenato la violenta reazione nei confronti dell’infermiere. Sul posto è intervenuta la polizia.
Il personale degli ospedali è diventato il bersaglio facile, qualche settimana fa si è verificato un altro episodio di violenza ai danni di un infermiere dell’ospedale Civico. Un paramedico di 50 anni, infatti, è stato aggredito due volte nel giro di poche ore.
Ma ormai possiamo dire che, questi episodi sono diventati, quasi, all’ordine del giorno.
A tale proposito si è tenuto, qualche giorno fa, anche un sit-in pacifico, a cui hanno preso parte professionisti della sanità, rappresentanti istituzionali, sindacali e associazioni di pazienti, per manifestare contro ogni forma di aggressione, a partire dalle violenze che si consumano ogni giorno negli ospedali e nei luoghi di prima emergenza.
In quella circostanza l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza si era assunto l’impegno “di promuovere iniziative concrete per aumentare i livelli di sicurezza nei presidi – sostenendo – questo importante messaggio di non violenza rivolto a tutta la comunità siciliana, affinché ognuno di noi rifletta sull’importanza del lavoro dei medici e del personale sanitario che negli ospedali offre la propria assistenza umana e professionale ad ogni malato e ne costituisce punto insostituibile di riferimento”.