Guarda in alto il video della trentunesima puntata
Per “Bar Sicilia“, la rubrica della domenica de ilSicilia.it condotta in redazione da Giuseppe Bianca, Alberto Samonà, Maurizio Scaglione, oggi, domenica 7 ottobre il nostro ospite è il vicepresidente vicario dell’Ars Giovanni (Roberto) Di Mauro, eletto al parlamento regionale nella lista “Popolari e autonomisti”.
Nel corso della puntata odierna si discute delle recenti iniziative legislative del parlamento siciliano e del fatto che all’Ars non c’è una maggioranza politica. “In alcuni casi questo non è un limite – spiega Di Mauro- come nel caso del disegno di legge sulle Ipab che ho presentato”.
In merito alla escalation politica della Lega in Sicilia, l’esponente degli autonomisti spiega l’assenza di rapporti fra loro e il Carroccio, motivandoli con la “mancanza di un interesse reciproco”. “I leghisti sono ancora legati alla politica romana che guarda al Nord, mentre noi vogliamo una Sicilia e il Sud centrale nella politica nazionale”.
Di Mauro, fra le altre cose, parla del recente voto dell’Aula che ha varato la cosiddetta “legge Fava” con la quale si obbligano i deputati a dichiarare l’eventuale appartenenza massonica. Di Mauro ha votato contro: “Mi sembra un segnale pericoloso. Questa legge ha evidenti profili di incostituzionalità, ma si pone un grave limita alla libertà di associazione garantito a tutti i cittadini”.
Un’ultima stoccata il vicepresidente dell’Ars la riserva alla proposta di abolizione dei vitalizi per gli ex parlamentari.
Buona visione con la trentunesima puntata di Bar Sicilia.