La vostra Patti Holmes vi accompagna, al Santuario di Maria SS. del Giubino, a Calatafimi Segesta (TP), dove dal 21 al 23 settembre, hanno luogo i festeggiamenti in onore alla Patrona della Città.
In questo luogo di pace, armonia, rigenerazione fisica e spirituale, con un panorama mozzafiato, sentirete forte la presenza del “divino”. Posizionato a una quota di circa 385 sul livello del mare, verso nord permette di vedere il golfo di Castellammare del Golfo; a Nord-Nordest il bosco di Angimbè, caratterizzato da macchia mediterranea con la sua sughereta e, nelle belle giornate, anche l’isola di Ustica; a Est-Sud-Est i monti Sicani, nitida la loro cima più alta, Rocca Busambra; a Sud-Sud-Est lo sguardo si allunga fino alla provincia di Agrigento e a Nord-Ovest si può ammirare il tempio dorico di Segesta. Inoltre, presso la chiesetta, si trova la Grotta in cui si ritirò a vita eremitica il Beato Arcangelo Placenza a cui, durante i momenti di preghiera, compariva la Madonna su un cipresso.
Il Santuario, risalente al 1495 circa, si erge su di un colle di fronte le antiche rovine di Segesta. Come uno scrigno prezioso custodisce gelosamente un bassorilievo dell’epoca di “Madonna con Bambino”, che abbraccia col suo sorriso dolce e amorevole il visitatore, scolpendosi indelebilmente nella sua mente e nel suo cuore.
La leggenda fa risalire la sua nascita a una disputa con i vicini alcamesi, a causa del ritrovamento del quadro nel bosco che separa i territori di Alcamo e Calatafimi. Posto su di un carro trainato da buoi fu, per volere della Madonna stessa, portato a Giubino. Lì, infatti, si fermò. Era all’incirca la fine del 1400. Per diverso tempo l’eremo fu abitato da frati conventuali francescani alla guida proprio del Beato Arcangelo.
La profonda devozione nei confronti della Madonna del Giubino risale alla primavera del 1655, quando la cittadina venne invasa dalle cavallette provenienti dall’Africa, mettendo in pericolo tutto il raccolto. Fu così che tutto il popolo si riunì nella Chiesa Madre per eleggere, con un sorteggio, un Santo Protettore; uscì fuori il nome “Nostra Signora di Giubino”, un Trittico marmoreo che, allora, si trovava nel piccolo santuario di campagna. Il 25 aprile 1655 la Madonna divenne Patrona del suo Popolo. Nello stesso giorno il Trittico fu scomposto ed estratto il centrale, “Madonna con Bambino” che, portato in processione per le vie della città, liberò miracolosamente i campi dall’invasione delle cavallette. Da allora molti sono stati i miracoli da Lei operati e il Suo nome è sempre invocato con fede e profonda devozione.
Dopo la sua permanenza estiva nel santuario di campagna, che va dalla seconda domenica di luglio alla terza di settembre, nella giornata della quarta domenica di settembre hanno luogo i festeggiamenti in onore della Madonna. Durante la mattinata vengono celebrate le Sante Messe nel Santuario del centro urbano, fra le quali, una solenne con tutte autorità civili e religiose della città; la sera, invece, vi è la solenne processione del simulacro accompagnata dalle stesse autorità e da tutti i fedeli. Al termine, la Madonna si ritira nello stesso Santuario con acclamazioni e applausi. Chiudono i festeggiamenti i tradizionali giochi d’artificio.
Quest’anno i festeggiamenti prevedono un calendario di ben 7 giorni con concerti, Rievocazione Storica, Majorettes, sfilata di carretti siciliani, sagra della cassatedda e tanto altro. Di seguito il ricco il calendario.
PROGRAMMA
Venerdì 21 settembre
17,30
Esibizione delle Majorettes per le vie del centro storico
Alle 18
Apertura della Mostra “Maria SS. del Giubino” a cura dell’Ass. G. Paolo II (Via Mazzini)
Alle 18,30
Celebrazione Chiesa Madonna del Giubino di Città
Alle 19
Zaino in spalla! Auguri con benedizione agli alunni per il nuovo anno scolastico (Piazza del Plebiscito)
Alle 19,30
Panella party con animazione (Piazzetta Beato Arcangelo Placenza)
Alle 20
- Rievocazione storica dell’elezione a Patrona di Maria SS. del Giubino con quadri viventi, a cura dei “Cavalieri del mito e della storia” e Gruppo medievale “monte San Giuliano” Erice (Piazza del Plebiscito)
- Apertura Street Food con la partecipazione di Ninu ‘u Ballerinu
- Musica Live (Vicoli e C.so Garibaldi)
Alle 21
Cabaret con Tony Carbone (P.zza del Plebiscito)
Sabato 22 settembre
Alle 18
Esibizione delle Majorettes per le vie del centro storico
Alle 18,30
Celebrazione e omaggio alla Patrona da parte delle autorità locali
Alle 20
- Spettacolo itinerante di musici e sbandieratori “Real Trinacria” di Trapani per le vie del centro storico
- Sfilata dei tradizionali carretti siciliani del Ceto de Cavallari
- Apertura della tradizionale “Sagra di la cassatedda” di Calatafimi (C.so Garibaldi e Piazza Nocito)
- Animazione per bambini
Alle 21
Spettacolo di gruppi folcloristici (Piazza del Plebiscito)
Domenica 23 settembre
Scampanio dei Sacri bronzi e sparo dei mortaretti
Alle 8,30
Celebrazione Eucaristica – Chiesa Madonna del Giubino
Alle 10,30
Giro della banda musicale cittadina
Alle 11
Celebrazione Eucaristica nella Chiesa Madonna del Giubino officiata dal Vescovo Sua Eccellenza Pietro Maria Fragnelli
Alle 18
Celebrazione Eucaristica nella Chiesa Madonna del Giubino
Alle 19
Solenne trasporto per le vie della città del simulacro della Madonna del Giubino
Alle 20,30
Canti di ringraziamento a Maria SS. (Piazza del Plebiscito)
Alle 21
Sorteggio dell’auto Hyundai i10 Login
Viva la Madonna del Giubino.
[Foto tratte da www.camminifrancescanisicilia.it]