La vostra Patti Holmes, anche questa volta, vi darà piccoli indizi che vi accompagneranno alla meta e “A Cursa ri Santu Luca“. Sono o non sono nipote di Sherlock? E voi, siete o non siete i miei Watson? E, allora, pronti, partenza e via. Siamo diretti in provincia di Palermo.
1) In una cittadina che, all’interno del territorio e a pochi passi dal centro storico della città, ha il “Parco naturale della cascata delle Due rocche”.
2) Ha una chiesetta dedicata Madonna delle due rocche.
3) Ha un quartiere che si chiama San Giuliano.
4) L’origine del suo nome va da un ipotetico greco-bizantino χώραλέων, chó̱raléo̱n, il “paese di Leone”, composto da chó̱ra, “paese” e léo̱n, “Leone”, come nome personale, all’arabo Qurlayun, Kurulliùn قُرَّ العَيْون “il posto che ci rende estremamente felici solo a guardarlo”; dal latino Curilionum al normanno Coraigliòn; dall’aragonese Conillon, fino alle forme italiane, ormai desuete, Coriglione e Coniglione, dal quale è derivato il siciliano Cunigghiuni.
5) Il suo stemma ha la seguente blasonatura: «di rosso al leone d’oro, tenente con la branca anteriore destra un cuore ardente al naturale. Lo scudo sarà fregiato dalla corona di Comune. Motto: ”Animosa Civitas Corleonis»
6) Il gonfalone è «formato da un drappo di color porpora della foggia regolamentare con lo stemma stemma sormontato dalla iscrizione centrata in argento Comune di…
7) Presenta un aspetto che “è quello del barocco spagnolo che segnò il culmine del rinnovamento della città e della sua espansione, arrestatasi con l’inizio dell’età contemporanea e poi ripresa verso nord dopo la seconda guerra mondiale”. (Librici Alfio).
8) Il nucleo antico della città era delimitato da una cinta muraria medioevale che collegava il castello Soprano con il castello Sottano, seguendo a Sud il corso del torrente Corleone e lambendo a Nord il fianco dell’esistente Chiesa Madre.
Signore e signori siamo diretti, come avrete già capito, a Corleone in cui, dal 24 al 27 maggio, si svolge la “Corsa del Santo“, che rinnova la leggenda di San Leoluca che ferma l’esercito borbonico insieme a sant’Antonio abate. Tradizione vuole che vinca sempre San Leoluca. Si narra che il Santo, durante l’invasione borbonica, apparso in cielo insieme a Sant’Antonio, abbia bloccato il popolo straniero all’ingresso di Corleone. Tutto ciò risale al 1860 e sul luogo della “salvezza”, una piccola cappella a lui dedicata. Per aver salvato Corleone dall’invasione, San Leoluca fu proclamato Santo Patrono della cittadina.
“A Cursa ri Santu Luca” si rifà a una storia vera: il 27 maggio 1860 la città fu teatro di una furiosa battaglia tra la colonna garibaldina, guidata dal colonnello Vincenzo Giordano Orsini, e il grosso dell’esercito borbonico, a comando del generale svizzero Von Meckel, sviato da Palermo con uno stratagemma ordito dallo stesso Garibaldi. Si narra, infatti, che una squadra di garibaldini, per lasciare via libera a Garibaldi che marciava su Palermo, finse una ritirata verso Corleone. Tale inganno trasse in trappola i Borboni che mandarono le truppe a Corleone, lasciando quasi vuota Palermo. I Borboni, però, occuparono Corleone e gli abitanti temerono una vendetta dei Borboni, scongiurata grazie a San Leoluca.
PROGRAMMA
Giovedì 24 e Venerdì 25 maggio
Alle 10/13 e alle 15,30/18
Complesso Monumentale Sant’Agostino
Convegno sul tema: “La Corsa di San Leoluca. Il Santo e le leggende”
Interverranno:
- Propopresbitero Giovanni Festa (Sacra Arcidiocesi d’Italia e di Malta)
- Mons. Filippo Ramondino (Cancelliere della Diocesi di Mileto Nicotera Tropea)
- Archimandrita Mandanikiotis Alessio (Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e di Malta)
- Prof. Ferdinando Maurici (Storico Medioevalista)
- Nonuccio Anselmo (Giornalista-Scrittore)
- Giovanni Lisotta (Dicente-Gruppo di Lettura Aurora)
- Angelo Vintaloro (Archeoclub)
- Biagio Governali (Artista)
Sabato 26 Maggio
Alle 18 – C/da Sopra la Rocca
Santa Messa e distribuzione del pane benedetto
Domenica 27 Maggio
Alle 15/20 – Villa Comunale
Annullo Filatelico
“A Cursa di Santu Luca”
Alle 17 – Concerto della Fanfara dei Bersaglieri di Paceco
Alle 18,30 (partenza dalla Chiesa di San Leoluca)
“A Cursa di Santu Luca e Sant’Antonio”
Alle 19,30 – Chiesetta di “Santu Lucuzza”
Santa Messa Solenne
Che San Leoluca sia sempre con voi.