Il presidente del distretto della Pesca e Crescita Blu, Nino Carlino, ha partecipato, presso la Farnesina, a una riunione operativa per l’organizzazione della prossima edizione, la settima, dell’Expo Blue Sea Land, che si svolgerà dal 4 al 7 ottobre a Mazara del Vallo.
La delegazione siciliana, composta, oltre che dal presidente Carlino, dall’assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana, Girolamo Turano, dal direttore del dipartimento Pesca della Regione Siciliana, Dario Cartabellotta e dal sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, ha incontrato l’Ambasciatore Vincenzo De Luca, direttore Generale per la Cooperazione del Sistema Paese, e il Ministro Plenipotenziario Mario Vattani, Coordinatore UE–Asia Pacifico Direzione Generale per la Mondializzazione e le Questioni Globali. Dall’incontro è emerso un impegno fattivo da parte di tutti per la buona riuscita della manifestazione ideata dal compianto presidente Giovanni Tumbiolo.
Il presidente Carlino e il direttore Cartabellotta dopo aver partecipato a un convegno sugli investimenti sostenibili nell’agroalimentare hanno incontrato l’Ambasciatore Giorgio Marrapodi, direttore Generale per la Cooperazione e Sviluppo del MAECI e la direzione dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Successivamente Carlino ha incontrato il direttore Generale della Pesca del Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF), Riccardo Rigillo. La giornata si è conclusa con l’incontro con l’Ambasciatore Umberto Vattani, decano di Blue Sea Land, presidente della Venice International University.
L’Expo Blue Sea Land è organizzato dal distretto della Pesca e Crescita Blu e dal suo organismo esecutivo per i servizi, il centro di competenza distrettuale, e in collaborazione della Regione Siciliana, del comune di Mazara del Vallo e l’importante malleva del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI).
La settima edizione di Blue Sea Land sarà dedicata ai Cluster e alle buone pratiche della green, blue economy e della bio-economia. Blue Sea Land costituisce un formidabile laboratorio di diplomazia economica, sociale, scientifica e culturale ed è un’importante piattaforma per la valorizzazione delle eccellenze, sapori e saperi, del mare e della terra.