E’ entrato ufficialmente in vigore lo scorso 22 ottobre il portale digitale del Fondo Pensioni Sicilia. Una piattaforma innovativa che cambierà radicalmente il modo in cui i pensionati e gli assicurati della Regione Siciliana gestiranno le proprie pratiche, rendendo tutto più semplice, veloce e accessibile. Questo il tema del convegno che si è svolto oggi a Palermo a Villa Malfitano.
Questo progetto di digitalizzazione voluto dal Fondo Pensioni Sicilia rientra nella strategia di rinnovamento della Pubblica Amministrazione della Regione Siciliana. L’obiettivo è quello di offrire servizi più trasparenti, più efficienti e sempre più vicini alle esigenze degli utenti. Con il passaggio al digitale si agevolerà la gestione delle pratiche e allo stesso tempo si ridurrà anche l’uso della carta, aiutando così a tutelare l’ambiente.
Accedere al nuovo portale diventa più facile utilizzando Spid o Cie, così da poter gestire le proprie richieste in completa autonomia, aggiornare il domicilio o modificare il codice Iban, richiedere il riscatto della laurea, presentare istanze di ricongiunzione carriera o cumulo pensionistico, chiedere anticipi della buonuscita per l’acquisto della prima casa o richiedere piccoli prestiti.
“Oggi la piattaforma è dedicata al sistema pensionistico, attraverso lo Spid si potrà quindi avere tutto sotto controllo, cosa che prima non era possibile se non con processi telefonici che, soprattutto nel periodo Covid, sono stati difficoltosi“, le parole del presidente del Fondo Pensioni della Regione Siciliana, Vincenzo Paradiso.
“I nostri uffici di Palermo e Catania sono a disposizione per tutti gli utenti, implementeremo attraverso le piattaforme digitali quelli che sono le attività di confronto“.
“Il governo regionale è impegnato e focalizzato nel migliorare i servizi cittadini, soprattutto per coloro che hanno l’esigenza di accedere con maggiore semplicità ai servizi a loro dedicati“, dichiara Alessandro Dagnino, assessore regionale dell’Economia. “Il click pensioni è un passaggio fondamentale per la digitalizzazione dei servizi“.
Il processo che il Fondo Pensioni ha iniziato negli scorsi anni oggi si consolida con il nuovo consiglio di amministrazione. E’ fondamentale che tutta l’organizzazione che riguarda 18.858 pensionati più i lavoratori attivi della Regione Siciliana subisca un processo di digitalizzazione e innovazione, in modo che ogni persona, utente del fondo pensioni, abbia la propria situazione contributiva chiara. Anche i processi interni degli uffici vanno migliorati ed è altrettanto importante la funzione della formazione interna ed esterna, l’informazione e l’educazione a quelli che sono i processi finanziari.
Fra le principali e importanti novità introdotte alla Finanziaria in commissione Bilancio c’è proprio quella sul Fondo Pensioni, relativa alla programmazione dei concorsi. Il fondo ad oggi non ha un numero di dipendenti capaci di poter soddisfare quelle che sono le esigenze di tanti pensionati, questo provvedimento darà la possibilità in propria autonomia di poter espletare ai concorsi a costo del Fondo, non entrando nel fabbisogno occupazionale della Regione Siciliana.
“Oggi si dà la possibilità alla nuova governance di poter avere i dipendenti necessari affinché il Fondo Pensioni possa diventare una realtà importante sulla vita amministrativa Regionale”, aggiunge Ignazio Abbate, presidente commissione Affari Istituzionali all’Ars.
“Stiamo lavorando per cercare di andare a passo con i tempi, utilizzando le nuove tecnologie essendo sempre più vicini a pensionati e lavoratori. Questo grazie soprattutto all’azione congiunta della direzione. Dobbiamo guarda al futuro, così come l’Inps in campo nazionale stiamo cercando di accelerare i tempi“, conclude Andrea Messina, assessore delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica.