E’ proseguita a Ustica, anche nel giorno del Solstizio d’estate, la rassegna “Ustica Villaggio Letterario” a Punta Spalmatore IV edizione in onore di Enzo Maiorca, in collaborazione con la Soprintendenza del mare della Regione Siciliana con il patrocinio gratuito dell’Assessorato ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, dell’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee, del Centro studi e Documentazione Isola di Ustica. Un festival diffuso con al centro il mare, l’arte, la letteratura, la musica ed il teatro.
Lo sanno bene a Ustica dove dal 1° giugno si svolge la rassegna culturale e dove da quattro anni ininterrottamente c’è una presenza turistica con crescita esponenziale. Presenti Anna Russolillo, Alessandro De Caro, Franco Foresta Martin, Marina Cappabianca, Franco Andaloro e Pippo Cappellano
Un modello che può fare scuola come afferma Sebastiano Tusa perché ormai è chiaro che accanto al mare, all’enogastronomia la cultura rappresenta un grande attrattore. E ieri il giorno del Solstizio d’estate ha visto ad Ustica nell’anfiteatro del Punta Spalmatore e al Centro Accoglienza quattro eventi di letteratura con le presentazioni dei volumi “Sulle rotte di Santa Maria” di Marina Cappabianca, di Carlo Ruta e di Pippo Cappellano, “I popoli del grande verde” di Sebastiano Tusa, “Sardine ed acciughe di Sicilia. Il mito delle stelle trasformate in pesci” di Franco Andaloro e Andrea Zanfi e “Ricerche per Mare” di Alessandra De Caro e Sebastiano Tusa; un progetto d’arte il vernissage de “Il volo delle Sirene Alate tra il blu del Cielo e del Mare” con le sculture dell’artista Tommaso Domina e la esposizione di antiche attrezzature subacquee a cura dell’architetto Alessandra De Caro in collaborazione con l’Associazione Amici della Soprintendenza del Mare; la Commemorazione della nascita di Enzo Maiorca con video intervista “Enzo Maiorca” di Leonardo D’Imporzano uscita su RAI1 e TG5. Eventi che hanno salutato l’arrivo della nuova stagione.
L’assessore Sebastiano Tusa ha tagliato il nastro per inaugurare le opere esposte ed in serata è stata donata al Villaggio Letterario di Punta Spalmatore la Sirena Alata di Tommaso Domina che porta con se una cassetta/buca pronta ad accogliere i pensieri ed i desideri sul mondo del mare. I primi pensieri imbucati sono stati quelli di Sebastiano Tusa e di Anna Russolillo che hanno come desiderio che il 60mo anniversario della Rassegna Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee del 2019 sia confermato nella meravigliosa isola di Ustica paradiso dei sub