Armato di una motosega a batteria in azione, all’alba di domenica scorsa un giovane ha fatto irruzione, a pochi minuti di distanza, nel bar delle stazioni di servizio in due opposte carreggiate dell’Autostrada A18 Messina-Catania e ha costretto i dipendenti a consegnargli denaro e tagliandi ‘Gratta&Vinci’. Dopo i colpi si è allontanato a bordo di una Nissan ‘Micra’.
La Polizia di Stato dalle immagini registrate da impianti interni ed esterni e da altri impianti installati in autostrada e in poco più di 12 ore è risalita alla targa dell’auto e ad un giovane di 31 anni che è stato arrestato a Mascali. Dopo aver individuato l’auto, parcheggiata all’interno di un grande complesso residenziale, gli agenti si sono finti bagnanti ed hanno bloccato il giovane mentre usciva di casa. Perquisito, è stato trovato in possesso di ancora gran parte del denaro contante provento delle rapine, 1.330 euro.
Nell’auto gli agenti hanno trovato una gran quantità di monetine da 10 e 20 centesimi, per un totale di altri 34. euro. In casa gli hanno trovato uno zaino contenente altre monete per un valore di 331 euro e più di 400 tagliandi ‘Gratta & Vinci’, la gran parte dei quali ancora da utilizzare. Gli agenti hanno anche trovato la motosega. Per il 31enne è scattato così il fermo di indiziato di delitto per il reato di rapina aggravata e continuata e per lui si sono spalancate le porte del carcere.
La Procura della Repubblica ha richiesto la convalida del provvedimento e l’applicazione della custodia cautelare in carcere, che il Gip ha integralmente accolto.