Mentre la politica nazionale si divide in campagna elettorale sul tema scottante dei migranti e dell’accoglienza in Italia, Messina apre le porte ad altri cittadini stranieri. È stato pubblicato, infatti, nelle scorse ore sul sito della Prefettura di Messina un avviso pubblico per la Manifestazione di Interesse finalizzata allo svolgimento del servizio di accoglienza e di assistenza in favore di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale sul territorio della provincia di Messina, secondo quanto previsto dall’Art. 11 D.lgs 142/2015.
Il bando è volto alla stipulazione di convenzioni con più soggetti economici e nasce dalla necessità di rispondere all’afflusso di cittadini stranieri sul territorio, attivando strutture temporanee che possano accogliere adulti, in particolare donne, famiglie, soggetti vulnerabili e richiedenti protezione internazionale.
Le domande dovranno pervenire entro e non oltre le ore 10.00 del 5 marzo 2018 all’Ufficio protocollo della Prefettura di Messina, situato in Piazza Unità d’Italia 1 al I piano. Le richieste dovranno essere presentate in busta chiusa, contenente la dicitura: “Manifestazione di interesse per il servizio di accoglienza ed assistenza in favore di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale sul territorio della provincia di Messina”.
“Considerato il perdurante afflusso di cittadini stranieri che continua ad interessare l’intero territorio nazionale, ed in particolare la Provincia di Messina – si legge nell’avviso della Prefettura -, in relazione a ciò si rende necessaria l’attivazione di strutture temporanee di accoglienza per adulti ed in particolare per donne, nuclei familiari, soggetti vulnerabili, richiedenti protezione internazionale. L’attivazione di tale strutture è disposta dal Prefetto secondo le procedure di affidamento dei contratti pubblici, fatto salvo il ricorso, nei casi di estrema urgenza, alle procedure di affidamento diretto”.
“Occorre indire – continua la Prefettura – una nuova procedura di gara al fine di assicurare il servizio di accoglienza ai cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale per il numero dei posti complessivamente previsti dal Piano di distribuzione nazionale condiviso con l’Anci. Per il servizio complessivamente reso – aggiunge la Prefettura – sara corrisposto, previa sottoscrizione di apposita convenzione, un importo massimo pro-capite e pro-die che non potrà essere superiore a 35 euro oltre Iva. Il servizio avrà durata dalla sottoscrizione di convenzioni fino alla data presunta del 31 luglio 2018, con eventuale proroga ove ritenuta necessaria”.