Il cinese sarà studiato nelle scuole siciliane: lo prevede un protocollo firmato dall’Ufficio scolastico regionale di Palermo e dall’istituto Confucio dell’università Kore di Enna. Cinquanta gli istituti che hanno già aderito alla proposta, come riportato oggi dal “Giornale di Sicilia“. A fine febbraio si svolgerà alla Kore una conferenza di servizio per presentare le linee guida del progetto.
Il coordinamento dell’iniziativa è affidato alle professoresse Sun Ao e Marinella Muscarà, direttore della Scuola di Lingue e culture della facoltà di Studi classici, linguistici e della formazione e direttrice del “Confucio” per la parte italiana. Insieme a loro, l’ispettore Giorgio Cavadi, dirigente tecnico dell’ufficio di Palermo. Un corso sperimentale è stato già avviato al Liceo Volta di Caltanissetta.
Il percorso punta alla formazione di insegnanti ed alla realizzazione di un albo di esperti linguistici laureati nell’ateneo ennese e non, con certificazione dell’istituto Confucio. “Nei prossimi giorni – comunica la Kore – uscirà il bando per reclutare i giovani laureati siciliani con elevate competenze linguistiche che costituiranno il corpo docente che andrà nelle scuole siciliane ad insegnare cinese“.