È morta a 75 anni Clara Rametta, sindaca di Malfa ,al suo secondo mandato e figura di riferimento per lo sviluppo turistico e culturale dell’isola di Salina. Nota da molti come la “signora del turismo” delle Eolie, aveva legato la sua vita all’accoglienza e alla valorizzazione del territorio, prima come imprenditrice e poi come amministratrice pubblica.
Con il marito Michele Caruso, nel 1988 aveva fondato l’Hotel Signum, diventato negli anni uno dei simboli dell’ospitalità di qualità nell’arcipelago. Da quell’esperienza era maturata una visione di crescita sostenibile che Rametta ha portato anche alla guida del Comune: dalla mobilità elettrica all’installazione di impianti fotovoltaici, dalla creazione di spazi culturali alla realizzazione del nuovo porticciolo di Punta Galera e di un servizio di bus navetta.
Sotto la sua amministrazione, Malfa è stata indicata come esempio virtuoso di governance insulare, capace di coniugare modernizzazione e tutela dell’identità locale.
La sua scomparsa lascia un vuoto profondo non solo nella comunità di Malfa, ma in tutte le Eolie. Colleghi, amici e rappresentanti istituzionali hanno ricordato la sua determinazione e la capacità di trasformare un’idea in progetto concreto. Anche il mondo della cultura e dello spettacolo ha voluto renderle omaggio: l’attrice Maria Grazia Cucinotta, legata a Salina per le riprese de Il Postino, ha ricordato la sua accoglienza calorosa e il suo entusiasmo.
Clara Rametta ha rappresentato una leadership femminile forte e rispettata, capace di unire sviluppo economico e sensibilità ambientale. La sua eredità politica e imprenditoriale rimane un punto di riferimento per chi immagina un futuro delle isole minori che sia sostenibile, aperto e radicato nella comunità.
A ricordarla è stato anche l’eurodeputato di FdI Ruggero Razza: “La scomparsa di Clara Rametta, sindaco di Malfa e pioniera del turismo eoliano, è una dolorosa notizia. Alla sua comunità va il cordoglio più sincero, alla sua famiglia la partecipazione al dolore con cristiana solidarietà. Ricordo Clara con grande affetto, perché la sua energia contagiosa e la difesa della sua bella Isola di Salina, sono state un faro di speranza”.
Parole di cordoglio sono arrivate anche dal capogruppo M5S all’Ars, il deputato messinese Antonio De Luca: “Con lei perdiamo non solo una straordinaria amministratrice, ma anche una donna di visione e coraggio. Da imprenditrice lungimirante ha contribuito a fare del turismo eoliano un modello riconosciuto in tutto il mondo. La sua eredità resterà viva nelle opere che ha realizzato e nell’esempio che ha lasciato a chi ha avuto l’onore di conoscerla”.