“Nelle ore più nere mi è capitato di sentire la presenza di Satana, tangibile. Ogni volta, per difendermi, iniziavo a segnarmi con la croce e pregare, finché non lo sentivo allontanarsi… Ogni tanto mi ricapita. E ogni volta combatto segnandomi col segno della croce. Non so se faccio bene a raccontare queste cose, ma sono successe, succedono, e io ho sempre vissuto senza nascondere nulla di quel che mi accade e penso”
Ad affermarlo è Al Bano sul settimanale Oggi, che riporta un’intervista al cantante, nella quale fra l’altro parla del suo rapporto con la fede, anche alla luce della recente ischemia che lo ha colpito. Al Bano parla anche delle superstizioni contadine e della Chiesa Cattolica: “Nel mio rapporto con lei ci sono state pagine inaccettabili – spiega – come quando mi proibirono di tenere a battesimo il figlio di amici perché divorziato. La mia Chiesa è basata sul perdono, non concepisco che si impedisca a qualcuno di fare il buon cristiano per qualcosa che, come nel mio caso, ha subìto. Per fortuna Papa Francesco in questo senso sta facendo grandi aperture”.