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Al via “Pianissimo”, il ciclo di concerti ai Cantieri Culturali di Palermo

domenica 5 Maggio 2019
Pianissimo

Mercoledì 8 maggio alle 21,15 presso lo Spazio Perriera ai Cantieri Culturali alla Zisa (Palermo, via Paolo Gili, 4) s’inaugura PIANISSIMO il ciclo di concerti dedicato al pianoforte declinato secondo differenti aspetti della musica tra Secondo Novecento e Terzo Millennio.

PIANISSIMO è una dedica ai suoni di questo strumento di archeologia industriale. Il pianoforte, strumento meccanico dell’ingegno e della tecnologia del moderno, si confronta con le esigenze espressive di senso attuale. Qui lo facciamo con alcuni compositori e interpreti capaci di riconvertire il suono in idea, inventando condotte musicali sempre nuove, come la vita sembra rappresentare se stessa, dando luogo a un concetto dinamico in continuo movimento.

Sarà proprio il visionario compositore-percussionista italo-francese Tony Di Napoli con i suoi incredibili strumenti di pietra a dare il via al festival organizzato da Curva minore con la direzione artistica di Lelio Giannetto.

Tony Di Napoli, per la prima volta a Palermo con le sue sculture di pietra accordate a intervalli microtonali ci trasporterà su mondi paralleli: tasti di pietra da lui stesso modellati sul respiro del tempo dove natura e cultura si incrociano al di là dell’arte del senso.

Ma il primo appuntamento vedrà anche la presenza di Fabrizio Ottaviucci, il grande pianista famoso in tutto il mondo per le partecipazioni ai più importanti festival di musica contemporanea (ma vanta anche collaborazioni trasversali come ad esempio il percussionista indiano Trilock Gurtu, e il contrabbassista americano Gary Peacock e  per aver pubblicato per prestigiose case discografiche (Wergo, Stradivarius, ECM) pubblicazioni con musiche di Gubaidolina, Ustvolskaya, M. Stockhausen ed eseguito prime assolute di T. Riley e G. Scelsi, S. Scodanibbio, F. De Rossi Re.

L’Ensemble Yin da Marsiglia – in collaborazione con Institut francais Palermo – realizzerà due opere in prima esecuzione assoluta grazie all’opera del direttore musicale Philippe Festou. La scrittura del compositore e polistrumentista francese è raffinata e intelligente, desiderosa di esplorare sempre nuovi territori del suono, in particolare nel rapporto musica e architettura, conducendoci spesso in ambienti inusitati.

L’uso di una vasta gamma di percussioni rende il suo lavoro evocativo di un immaginario etnico, combinando formalismo classico e dinamismo pulsante. Dopo una residenza artistica Festou ci farà ascoltare una nuova composizione eseguita insieme dall’ensemble Yin insieme alla Sicilian Improvisers Orchestra.

La giovanissima ma già affermata pianista siciliana Alessandra Pipitone eseguirà per la prima volta un recital di musiche che da H. Lachenmann ci accompagna fino a Cage passando per Franco Evangelisti Henly Cowel e Arvo Part esplorando ordinario e straordinario con un gesto pianistico secondo il nuovo pensiero compositivo europeo e statunitense del suono materiale.

Ma la stessa pianista sarà insieme all’attrice Stefania Blandeburgo per la realizzazione di Oltre, un’azione scenica su testi poetici di Domenico Labate che propone una costante ricerca sulla parola poetica, intuitivamente colta nella sua purezza originaria e anteriore alle frammentazioni del logos.

Doppia esposizione per Judith Wegmann, dalla straordinaria sensibilità poetica che travalica la sua stessa virtuosistica tecnica donandoci un’esperienza sonora d’immersione: un viaggio profondo al di sopra – o… al di sotto – dello spazio perenne. La pianista ci farà ascoltare per la prima volta in Italia, musiche di alcuni compositori svizzeri della nuova scena; in questa circostanza la pianista incontrerà anche alcuni musicisti della Sicilian improvisers orchestra.

Ma merita importante attenzione il gran finale che la stessa pianista ha voluto dedicare a Palermo: Triadic Memories, una delle più importanti opere del Secondo ‘900 dedicata alla ricerca del rapporto tridimensionale spazio/tempo/suono.

Morton Feldmann il grande compositore americano che meglio ha saputo coniugare esperienza sonica weberniana e cultura americana in cui offusca le relazioni temporali, portando così l’ascoltatore verso un nuovo approccio di ri/evoluzione.

La fruizione di Triadic Memories avverrà in condizioni di estrema distensione con cuscini e tappeti disposti in modo da poter essere utilizzati dal pubblico che potrà adagiarsi… anche sotto il pianoforte. Entrambe le interpretazioni della pianista svizzera saranno accompagnate dalle opere di light design – e ben si conosce la speciale rilevanza di prim’ordine della Svizzera per il design – create dall’artista Stephan Hostettler che ha realizzato un disegno elettronico di rara beltà.

 

IL PROGRAMMA IN CALENDARIO

 

8 maggio 2019

ore 21,15 concerto

LITOPHONIE Francia

Tony Di Napoli pietre sonore

Musiche di Tony Di Napoli

ore 22,15 concerto

LA VIA DEL SUONO Italia

Fabrizio Ottaviucci pianoforte

John Cage Mysteriuos Adventure per pianoforte preparato (1948)

Salvatore Sciarrino Perduto in una città d’acque (1990)

Giacinto Scelsi Quattro Illustrazioni (1952)

Alvin Curran For Cornelius (1975)

Terry Riley Keyboard Studies (1964)

 

9 maggio 2019

ore 21,15 concerto

LE SOUFFLE DU TEMPS II – REFLECTION Svizzera

Judith Wegmann pianoforte

Stephan Hostettler visual design

Musiche di

Hans Koch, Kevin Juillerat, Luzia Von Wyl, Daniel Andres, Tobias Meier, Edu Haubensak

ore 22 concerto

JUDITH WEGMANN meets SICILIAN IMPROVISERS ORCHESTRA

 

10 maggio 2019

ore 21,15 concerto

HAPPY NEW EARS

Alessandra Pipitone pianoforte

Helmut Lachenmann Guero (1969)

Henry Cowell Aeolian Harp (1923)

Henry Cowell The Banshee (1925)

Arvo Pärt Fur Alina (1976)

Franco Evangelisti Proiezioni sonore (1956)

György Ligeti Musica ricercata (1951-53) estratti

ore 22,15 concerto

in collaborazione con Institut français Palermo

PLACES Francia

Ensemble Yin

Philippe Festou composizione, clarinetto, live electronics

Benoît Philippe clarinetto

Hélène Pereira pianoforte

Damien Louis strumenti a percussione

Philippe Festou Places (60’) prima esecuzione assoluta

 

11 maggio 2019

ore 21,30 concerto

in collaborazione con Institut français Palermo

IMAGINERY PATTERNS Francia /Sicilia

Ensemble Yin & Sicilian Improvisers Orchestra

Philippe Festou composizione, clarinetto, live electronics

Benoît Philippe clarinetto

Hélène Pereira pianoforte

Damien Louis strumenti a percussione

Eva Geraci flauto

Benedetto Basile flauto

Marcello Cinà sassofono soprano

Dario Compagna clarinetto

Giuseppe Greco chitarra

Gandolfo Pagano chitarra preparata

Lelio Giannetto contrabbasso

Alessandra Pipitone direzione

 

12 maggio 2019

ore 21,15 azione scenica

OLTRE Sicilia

Domenico Labate poesie

Stefania Blandeburgo attrice

Alessandra Pipitone pianoforte

Lelio Giannetto contrabbasso

ore 22 concerto

Sala Perriera

TRIADIC MEMORIES

Judith Wegmann pianoforte

Stephan Hostettler visual design

Morton Feldman Triadic Memories (1981)

 

Ingresso euro 8

studenti under 30 euro 5

abbonamento Pianissimo euro 30

www.curvaminore.org

curvaminore@gmail.com

tel 3293152030

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