Mercoledì 8 maggio alle 21,15 presso lo Spazio Perriera ai Cantieri Culturali alla Zisa (Palermo, via Paolo Gili, 4) s’inaugura PIANISSIMO il ciclo di concerti dedicato al pianoforte declinato secondo differenti aspetti della musica tra Secondo Novecento e Terzo Millennio.
PIANISSIMO è una dedica ai suoni di questo strumento di archeologia industriale. Il pianoforte, strumento meccanico dell’ingegno e della tecnologia del moderno, si confronta con le esigenze espressive di senso attuale. Qui lo facciamo con alcuni compositori e interpreti capaci di riconvertire il suono in idea, inventando condotte musicali sempre nuove, come la vita sembra rappresentare se stessa, dando luogo a un concetto dinamico in continuo movimento.
Sarà proprio il visionario compositore-percussionista italo-francese Tony Di Napoli con i suoi incredibili strumenti di pietra a dare il via al festival organizzato da Curva minore con la direzione artistica di Lelio Giannetto.
Tony Di Napoli, per la prima volta a Palermo con le sue sculture di pietra accordate a intervalli microtonali ci trasporterà su mondi paralleli: tasti di pietra da lui stesso modellati sul respiro del tempo dove natura e cultura si incrociano al di là dell’arte del senso.
Ma il primo appuntamento vedrà anche la presenza di Fabrizio Ottaviucci, il grande pianista famoso in tutto il mondo per le partecipazioni ai più importanti festival di musica contemporanea (ma vanta anche collaborazioni trasversali come ad esempio il percussionista indiano Trilock Gurtu, e il contrabbassista americano Gary Peacock e per aver pubblicato per prestigiose case discografiche (Wergo, Stradivarius, ECM) pubblicazioni con musiche di Gubaidolina, Ustvolskaya, M. Stockhausen ed eseguito prime assolute di T. Riley e G. Scelsi, S. Scodanibbio, F. De Rossi Re.
L’Ensemble Yin da Marsiglia – in collaborazione con Institut francais Palermo – realizzerà due opere in prima esecuzione assoluta grazie all’opera del direttore musicale Philippe Festou. La scrittura del compositore e polistrumentista francese è raffinata e intelligente, desiderosa di esplorare sempre nuovi territori del suono, in particolare nel rapporto musica e architettura, conducendoci spesso in ambienti inusitati.
L’uso di una vasta gamma di percussioni rende il suo lavoro evocativo di un immaginario etnico, combinando formalismo classico e dinamismo pulsante. Dopo una residenza artistica Festou ci farà ascoltare una nuova composizione eseguita insieme dall’ensemble Yin insieme alla Sicilian Improvisers Orchestra.
La giovanissima ma già affermata pianista siciliana Alessandra Pipitone eseguirà per la prima volta un recital di musiche che da H. Lachenmann ci accompagna fino a Cage passando per Franco Evangelisti Henly Cowel e Arvo Part esplorando ordinario e straordinario con un gesto pianistico secondo il nuovo pensiero compositivo europeo e statunitense del suono materiale.
Ma la stessa pianista sarà insieme all’attrice Stefania Blandeburgo per la realizzazione di Oltre, un’azione scenica su testi poetici di Domenico Labate che propone una costante ricerca sulla parola poetica, intuitivamente colta nella sua purezza originaria e anteriore alle frammentazioni del logos.
Doppia esposizione per Judith Wegmann, dalla straordinaria sensibilità poetica che travalica la sua stessa virtuosistica tecnica donandoci un’esperienza sonora d’immersione: un viaggio profondo al di sopra – o… al di sotto – dello spazio perenne. La pianista ci farà ascoltare per la prima volta in Italia, musiche di alcuni compositori svizzeri della nuova scena; in questa circostanza la pianista incontrerà anche alcuni musicisti della Sicilian improvisers orchestra.
Ma merita importante attenzione il gran finale che la stessa pianista ha voluto dedicare a Palermo: Triadic Memories, una delle più importanti opere del Secondo ‘900 dedicata alla ricerca del rapporto tridimensionale spazio/tempo/suono.
Morton Feldmann il grande compositore americano che meglio ha saputo coniugare esperienza sonica weberniana e cultura americana in cui offusca le relazioni temporali, portando così l’ascoltatore verso un nuovo approccio di ri/evoluzione.
La fruizione di Triadic Memories avverrà in condizioni di estrema distensione con cuscini e tappeti disposti in modo da poter essere utilizzati dal pubblico che potrà adagiarsi… anche sotto il pianoforte. Entrambe le interpretazioni della pianista svizzera saranno accompagnate dalle opere di light design – e ben si conosce la speciale rilevanza di prim’ordine della Svizzera per il design – create dall’artista Stephan Hostettler che ha realizzato un disegno elettronico di rara beltà.
IL PROGRAMMA IN CALENDARIO
8 maggio 2019
ore 21,15 concerto
LITOPHONIE Francia
Tony Di Napoli pietre sonore
Musiche di Tony Di Napoli
ore 22,15 concerto
LA VIA DEL SUONO Italia
Fabrizio Ottaviucci pianoforte
John Cage Mysteriuos Adventure per pianoforte preparato (1948)
Salvatore Sciarrino Perduto in una città d’acque (1990)
Giacinto Scelsi Quattro Illustrazioni (1952)
Alvin Curran For Cornelius (1975)
Terry Riley Keyboard Studies (1964)
9 maggio 2019
ore 21,15 concerto
LE SOUFFLE DU TEMPS II – REFLECTION Svizzera
Judith Wegmann pianoforte
Stephan Hostettler visual design
Musiche di
Hans Koch, Kevin Juillerat, Luzia Von Wyl, Daniel Andres, Tobias Meier, Edu Haubensak
ore 22 concerto
JUDITH WEGMANN meets SICILIAN IMPROVISERS ORCHESTRA
10 maggio 2019
ore 21,15 concerto
HAPPY NEW EARS
Alessandra Pipitone pianoforte
Helmut Lachenmann Guero (1969)
Henry Cowell Aeolian Harp (1923)
Henry Cowell The Banshee (1925)
Arvo Pärt Fur Alina (1976)
Franco Evangelisti Proiezioni sonore (1956)
György Ligeti Musica ricercata (1951-53) estratti
ore 22,15 concerto
in collaborazione con Institut français Palermo
PLACES Francia
Ensemble Yin
Philippe Festou composizione, clarinetto, live electronics
Benoît Philippe clarinetto
Hélène Pereira pianoforte
Damien Louis strumenti a percussione
Philippe Festou Places (60’) prima esecuzione assoluta
11 maggio 2019
ore 21,30 concerto
in collaborazione con Institut français Palermo
IMAGINERY PATTERNS Francia /Sicilia
Ensemble Yin & Sicilian Improvisers Orchestra
Philippe Festou composizione, clarinetto, live electronics
Benoît Philippe clarinetto
Hélène Pereira pianoforte
Damien Louis strumenti a percussione
Eva Geraci flauto
Benedetto Basile flauto
Marcello Cinà sassofono soprano
Dario Compagna clarinetto
Giuseppe Greco chitarra
Gandolfo Pagano chitarra preparata
Lelio Giannetto contrabbasso
Alessandra Pipitone direzione
12 maggio 2019
ore 21,15 azione scenica
OLTRE Sicilia
Domenico Labate poesie
Stefania Blandeburgo attrice
Alessandra Pipitone pianoforte
Lelio Giannetto contrabbasso
ore 22 concerto
Sala Perriera
TRIADIC MEMORIES
Judith Wegmann pianoforte
Stephan Hostettler visual design
Morton Feldman Triadic Memories (1981)
Ingresso euro 8
studenti under 30 euro 5
abbonamento Pianissimo euro 30
curvaminore@gmail.com
tel 3293152030