Tusa è da cinque anni Bandiera Blu. La prima volta è stata nel 2015: la Spiaggia Lampare ha ricevuto la prestigiosa Bandiera blu della Fee (Fondazione per l’Educazione Ambientale). Nel 2016 è arrivato il bis con un risultato addirittura migliore: in quell’occasione il vessillo è stato assegnato anche alla Spiaggia Marina. Ora Tusa si è guadagnata, per il quinto anno consecutivo, l’ambita Bandiera Blu delle Spiagge.
Anche nel 2019 la Commissione Internazionale che analizza e valuta i dati sulle caratteristiche ambientali delle città concorrenti ha decretato che Tusa è perfettamente in linea con i restrittivi requisiti ambientali che devono essere soddisfatti per poter issare l’ormai noto vessillo blu.
La FEE (Foundation for Enviromental Education), l’organizzazione internazionale che assegna la Bandiera Blu, non si limita a verificare l’assoluta qualità dell’acqua di balneazione, ma analizza anche molti altri dati di prestazione ambientale della città: qualità ed efficacia della raccolta differenziata dei rifiuti che ha raggiunto picchi del 70%; la capacità di depurazione dei reflui fognari; la presenza di aree pedonali e piste ciclabili; equilibrio tra attività turistiche e rispetto della natura.
Inoltre, per ottenere la Bandiera Blu è necessario assicurare servizi (salvataggio, servizi igienici, pulizia della spiaggia), iniziative di educazione ambientale rivolta a turisti, residenti e soprattutto ai giovani, nonché rendere maggiormente fruibilità la spiaggia anche da parte di persone disabili.
“L’ottenimento della Bandiera Blu – dichiara il Consigliere Pasquale Serruto – non è un fatto estemporaneo, ma è il risultato di una politica ambientale attuata con razionalità e continuità. Solo così è possibile raggiungere e consolidare quei risultati di eccellenza che valorizzano il territorio e qualificano una città che apre le sue porte ad ospiti sempre più attenti a minimizzare l’impatto ambientale delle loro vacanze”.
Alla cerimonia di premiazione, svoltasi nella sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche, hanno preso parte stamattina il sindaco di Tusa Luigi Miceli, insieme al Consigliere Comunale Pasquale Serruto.
“Castel di Tusa si conferma località turistica rinomata – ha dichiarato il sindaco di Tusa – e ringrazio la Giunta, il gruppo consiliare Alleanza per Tusa e i dipendenti comunali per l’impegno finalizzato al raggiungimento di questo importante riconoscimento, per il quinto anno consecutivo. Mare, natura, archeologica, arte, ruralità e cultura, compongo un’offerta turistica ampia e articolata, capace di attrarre presenze di qualità con ricadute favorevoli per l’intero comprensorio”.
“Siamo orgogliosi di avere confermato la Bandiera Blu anche per il 2019 – commenta l’Assessore al turismo, Angelo Tudisca -. Lavoreremo duramente su tutti i fronti legati alla sostenibilità ambientale e alla qualità dei servizi offerti all’utenza. Il litorale di Castel di Tusa è una risorsa fondamentale e – da anni – l’amministrazione investe per farlo diventare un vero e proprio fiore all’occhiello dell’intera area interna dei Nebrodi”.
“La bandiera blu rientra tra le priorità dell’Amministrazione che con la sua azione programmatica e politica consolida l’impegno profuso in questi anni nel rendere Tusa una meta turistica sempre più ambita ed accogliente. Negli ultimi anni molto è stato realizzato per la qualità delle acque di balneazione, per la sicurezza dei bagnanti ed, in particolare, per l’implementazione dei servizi in spiaggia”.
“La Bandiera Blu è un attestato che premia soprattutto l’impegno dei nostri cittadini e dei fruitori del nostro paese ormai proiettati verso una tutela ambientale per un paese più pulito e bello. Un risultato che conferma il lavoro svolto in questi anni dal consigliere Pasquale Serruto a cui rivolgo il mio personale ringraziamento”.