Condividi

Ambiente: Musumeci risponde a Cristaldi, sbloccati i lavori del fiume Mazaro

giovedì 22 Agosto 2019

Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana, ha risposto in merito alle affermazioni dell’ex sindaco di Mazara del Vallo sullo stato dei lavori sul fiume Mazaro.”Per una questione di stile, ho sempre voluto evitare, nel passato, di polemizzare con l’onorevole Nicola Cristaldi, malgrado i suoi frequenti e pesanti attacchi a questo governo della Regione. E come nel passato, eviterò anche questa volta, ringraziandolo anzi per avermi giudicato ‘”persona seria’”.

Ho dichiarato, com’è noto – aggiunge il governatore – che sul Fiume Mazaro si è finalmente chiusa la stagione delle promesse e si è aperta quella dei fatti. L’ho fatto senza trionfalismi, ma con legittimo orgoglio, visto che se ne parla ormai da otto anni. Il progetto esecutivo dei lavori di dragaggio della foce del Fiume Màzaro, approvato anche dall’amministrazione di Mazara del Vallo quando sindaco era l’onorevole Cristaldi, prevede anzitutto la ricaratterizzazione del sedimento prima di essere conferito nella apposita vasca di colmata“.

Il cantiere è stato da noi avviato e l’impresa ha 45 giorni di tempo – afferma – per la trasmissione delle risultanze della caratterizzazione che è prevista a fine mese. Entro settembre inizieranno le vere e proprie operazioni di dragaggio che da crono-programma dovranno concludersi entro 180 giorni per un costo di oltre due milioni di euro“.

Inoltre, proprio a seguito dell’alluvione del novembre 2018 – prosegue Musumeci – il mio governo ha stanziato un altro mezzo milione di euro per i lavori di pulizia del fiume Mazaro, interventi che sono interamente gestiti dal Genio civile di Trapani. La domanda che oggi, semmai, dovrebbe porsi l’ex sindaco Cristaldi è: perché sulla foce di quel fiume si è creata una contaminazione di natura prettamente biologica? E’ difficile capire che tale inquinamento può avere origine solo dal fatto che su quel corso d’acqua confluiscono e sversano abusivamente scarichi civili e industriali? E chi aveva il dovere di controllare e impedire tale illecita attività? Basta polemiche, dunque, e si prenda finalmente atto che oggi alla Regione c’è un governo che fra mille difficoltà si sforza di dare alla Sicilia risposte a tanti problemi rimasti per anni insoluti. Riconoscerlo non è un reato, ma solo onestà intellettuale“.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.