“L’Anci ha avuto tanto. Verificheremo le esigenze manifestate“. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Renato Schifani, presente questa mattina in via delle Croci, a Palermo, per il taglio del nastro relativo al completamento dei lavori di ristrutturazione di Villa Gallidoro. Intervenuto ai microfoni dei giornalisti, il governatore ha risposto a quanto dichiarato ieri dal presidente di Anci Sicilia Paolo Amenta, il quale ha chiesto un incontro ai rappresentanti della Giunta Regionale in merito ai fondi previsti per i comuni siciliani in vista della prossima manovra all’Ars e, soprattutto, della futura legge di stabilità.
Schifani: “Anci ha avuto tanto, valuteremo esigenze”
“L’Anci ha avuto tanto – ha dichiarato il presidente Renato Schifani -. Siamo stati sempre sensibili nei confronti dei comuni. Abbiamo stanziato decine e decine di milioni di euro anche nell’ultima manovra di luglio. Verificheremo queste esigenze. Lo faremo con rigore ma anche con attenzione“. Parole che arrivano ad un paio di giorni di distanza dall’accantonamento del ddl enti locali all’Ars. Questione esterna alle richieste di Anci ma che riguarda comunque da vicino i 390 comuni siciliani, in particolare per la possibile introduzione di un nuovo assessore in Giunta e alcune variazioni alle composizioni degli organi di governo ed amministrativi.
La richiesta di Anci Sicilia
Nella giornata di ieri, il comitato direttivo di Anci Sicilia aveva fatto una riflessione sulla prossima legge di stabilità. “Si è svolta un’analisi approfondita dei trasferimenti finanziari della Regione nei confronti degli enti locali e abbiamo preso atto dell’insufficienza di tali risorse anche alla luce delle specifiche competenze attribuite ai comuni sul sociale – ha dichiarato il presidente Paolo Amenta -. Ricordo che i comuni fanno fronte a spese cospicue per il ricovero dei disabili psichici, per le donne vittime di violenza, per i minori su ordine dell’autorità giudiziaria, per gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione (Asacom), per la lotta al randagismo, per l’altissimo costo del trasporto alunni pendolari e per il sostegno ad asili e mense scolastiche” .
“Pertanto – ha sostenuto il presidente di Anci Sicilia – come direttivo, abbiamo deliberato all’unanimità di chiedere un incontro al presidente della Regione, Renato Schifani, e all’assessore regionale dell’Economia, Alessandro Dagnino, per individuare le misure idonee a far fronte all’emorragia finanziaria che da tempo investe i comuni dell’Isola“.