Antonio Nocerino lascia il calcio. Dopo il ritiro di Stefano Sorrentino, molla un’altro grande della storia del Palermo calcio. A palesare la decisione è lo stesso giocatore, attraverso una nota diffusa online.
“E’ arrivato il momento di dire addio al mio grande e unico amico, il calcio. Una decisione sofferta ma ponderata, la mia soddisfazione e’ aver realizzato il sogno di mio padre che poi e’ diventato anche il mio“.
Il centrocampista ha giocato tra serie A e B con Avellino, Genoa, Catanzaro, Crotone, Messina, Piacenza, Juventus, Palermo, Milan, West Ham, Torino, Parma, Orlando City e infine Benevento fino al dicembre 2018.
Sono numerose le sue apparizioni nelle competizioni europee, sia in Europa League (con la maglia del Palermo) che in Champions (con la casacca del Milan).
UN PEZZO STORICO NELLA MEDIANA ROSANERO
Nocerino è arrivato nel capoluogo siciliano nell’estate del 2008 ed è diventato subito un elemento chiave nella mediana rosanero. Davide Ballardini prima e Delio Rossi poi hanno saputo ben valorizzare le sue caratteristiche da interditore, ma con una buona propensione offensiva.
Il giocatore di origini campane ha totalizzato 112 presenze con la maglia del Palermo, realizzando sei gol. Un’immagine, la sua, che verrà accostata dai tifosi rosanero a quel periodo apice della storia calcistica palermitana. Un momento storico nel quale la compagine di viale del Fante lottava per traguardi importanti.
“Volevo ringraziare i miei genitori e le mie sorelle che con il loro sacrificio e il loro amore mi hanno aiutato a diventare quello che sono, mia moglie la mia roccia e i miei figli che amo più della mia vita – dichiara Nocerino -. Un ringraziamento va alle società dove ho giocato, gli allenatori che ho avuto, i compagni di squadra da qui ho imparato tantissimo e i tifosi che con il loro supporto e il loro amore verso il giocatore e soprattutto l’uomo mi hanno portato sempre a dare quel qualcosa in più“.
Per il giocatore, che può vantare anche 15 presenze con la maglia della nazionale, si prospetta un futuro da tecnico.
“Ho deciso di affrontare una nuova sfida, quella dell’allenatore. Una sfida bella, nuova, difficile ma che troverà in me lo stesso spirito, passione, amore e professionalità che ho avuto da calciatore“.