Continua l’attività di potenziamento dell’offerta sanitaria territoriale intrapresa dalla direzione generale dell’Azienda Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello, che ha disposto l’avvio di un intervento di ristrutturazione e rifunzionalizzazione dei locali dell’Uoc Medicina nucleare dell’ospedale Villa Sofia.
L’intervento, finalizzato al potenziamento di una disciplina fondamentale nella diagnosi precoce e nel monitoraggio di patologie oncologiche, neurologiche e cardiologiche, interessa i locali che si trovano al primo piano semicantinato del Padiglione Emergenze del presidio sanitario.
La nuova sede dell’Uoc Medicina nucleare sarà dotata di infrastrutture moderne e apparecchiature di ultima generazione, in grado di garantire prestazioni sanitarie sempre più efficaci e sicure, a diretto beneficio della collettività. In particolare, dal punto di vista della sicurezza radiologica, l’intervento si allinea ai più elevati standard nazionali ed europei.

“Grande attenzione sulla cosiddetta “zona calda”, cioè l’area in cui avviene la manipolazione e somministrazione dei radiofarmaci – ha detto il direttore generale, Alessandro Mazzara – In questi ambienti saranno utilizzati materiali facilmente decontaminabili, pavimenti in PVC trattato, controsoffitti in acciaio verniciato e impianti specifici per la ventilazione a ricambio controllato, per prevenire ogni rischio di contaminazione e proteggere operatori, pazienti e ambiente”.
Saranno realizzati, inoltre, nuovi impianti elettrici e meccanici della zona calda. “Abbiamo adottato il principio ALARA, (As Low As Reasonably Achievable) , per ridurre al minimo l’esposizione alle radiazioni – ha aggiunto il manager – con una compartimentazione rigorosa tra le aree a rischio e quelle ad accesso pubblico”.
Il progetto prevede un investimento complessivo di € 1.674.624,00, di cui € 1.269.343,20 come importo lavori a base d’asta e € 28.300,00 per gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.
“Si tratta di un impegno economico importante, che dimostra quanto l’Azienda creda nel valore strategico della Medicina Nucleare per la sanità pubblica”, ha sottolineato Mazzara – Villa Sofia continua un percorso di crescita e innovazione con investimenti concreti che puntano alla medicina di precisione e alla centralità del paziente. Questo intervento rafforza la nostra missione: offrire un servizio sanitario pubblico moderno, efficiente e sicuro”, ha concluso il manager.
La conclusione dei lavori è prevista entro la fine di marzo 2026.