Condividi
Efficace dal primo luglio

Approvato ddl su nuovo Codice degli Appalti, Aricò: “Puntiamo sulla semplificazione delle procedure”

lunedì 19 Giugno 2023
Alessandro Aricò
Il testo, predisposto dall’assessorato alle Infrastrutture, guidato dall’assessore Alessandro Aricò, modifica la legge regionale 12/2011 e recepisce la norma nazionale (decreto legislativo 36/2023) che sarà efficace dal primo luglio anche in Sicilia. Il disegno di legge introduce una Centrale di committenza unica regionale, articolata in una Centrale unica di committenza per beni e servizi, sotto il controllo dell’assessorato dell’Economia, e in una Centrale unica di committenza per gli appalti di lavori pubblici e di servizi di ingegneria e architettura – ex Urega – incardinata presso il dipartimento regionale Tecnico dell’assessorato delle Infrastrutture.
Si tratta di un’importante norma di riforma – dice l’assessore Aricò – che recepisce il Nuovo codice dei contratti pubblici. Nei prossimi anni saremo chiamati a gestire importanti risorse economiche, provenienti dal Pnrr e dalla Programmazione europea 2021-2027, che consentiranno di cambiare il volto infrastrutturale della Sicilia. In quest’ottica era determinante garantire un quadro normativo chiaro. Ricorrendo all’autonomia statutaria abbiamo predisposto un testo che recepisce quello nazionale, ma introduce anche alcune norme migliorative, puntando soprattutto sulla semplificazione delle procedure“.

In particolare, il nuovo disegno di legge consentirà di snellire molto le procedure e di ridurre i tempi di approvazione: prevede l’abrogazione del parere tecnico contenuto nell’articolo 5 comma 3 della legge regionale 12/2011, garantendo così l’allineamento al Nuovo codice degli appalti. Ma la vera novità riguarda la Commissione lavori pubblici, in cui arriveranno adesso soltanto i progetti con importo superiore a 30 milioni di euro, a fronte dei 15 attuali, consentendo a circa l’80 per cento dei progetti di andare direttamente in Conferenza dei servizi indetta dal Rup. Questo garantirà un dimezzamento dei tempi per l’acquisizione dei pareri sui due livelli di progettazione previsti dal nuovo Codice.

Il disegno di legge sarà inviato domani alla presidenza dell’Ars, per passare poi al vaglio della quarta Commissione e dell’Aula.
Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Tamajo e la ex Blutec: “Non è più il momento di fare speculazioni, garantiremo i livelli occupazionali”

Intervistato da Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca, uno degli uomini di punta del governo Schifani in Sicilia, fa il punto sull’attuale quadro della situazione. Nei luoghi in cui ha vissuto la favola operosa dell’indotto del golfo di Termini Imerese Tamajo riavvolge il nastro della narrazione dell’ultimo anno e mezzo di lavoro

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.