Giornate intense quelle trascorse all’Ars dedicate alla Finanziaria del governo Schifani. Il tour nelle commissioni di merito, per le parti di competenza, ha impegnato nelle ultime ore i gruppi parlamentari per l’esame degli articoli del disegno di legge di Stabilità che inizierà in commissione Bilancio mercoledì 27 novembre, chiamata a dare il disco verde per la copertura finanziaria delle norme proposte, le quali dovranno confluire in un unico provvedimento per poi passare alla discussione in aula. Non si escludono colpi di scena in seconda commissione che probabilmente dalla settimana prossima sarà oberata da ulteriori nuovi emendamenti per mano dei singoli deputati di Sala d’Ercole. Una mossa che rischia di ingolfare la macchina. Un percorso che la stessa dovrà tassativamente concludere entro giorno 9 dicembre, secondo gli accordi e il calendario scaturiti dall’incontro di ieri in conferenza dei capigruppo.
Il parere agli emendamenti è scattato mercoledì nelle commissioni Attività produttive, Formazione e lavoro e Sanità. Ieri sul tavolo della commissione Affari istituzionali sono arrivati oltre 200 emendamenti, mentre lunedì alle 12 è prevista la votazione in commissione Territorio e Ambiente.
Per quanto riguarda i temi e gli interventi che interessano la Sicilia, si è discusso in primis di agricoltura con la possibilità di istituire un fondo da 10 milioni di euro per l’abbattimento degli interessi passivi sopportati dalle aziende agricole per i mutui contratti, per l’anno 2024. Inoltre, su questo fronte sono stati approvati una serie di emendamenti che hanno stanziato le risorse anche per l’anno 2025 come indennizzi per le aziende e gli allevatori che hanno affrontato la piaga della bluetongue, della brucellosi e della tubercolosi. Infezioni virali pericolose che uccidono ovini, bovini e caprini, compromettendo il reddito degli imprenditori. Un vero e proprio dramma che si accoda all’emergenza siccità.
Per i pozzi trivellati 20 milioni di euro, 2,5 milioni per la promozione dei prodotti Igp Dop certificati. Sempre rimanendo nella dimensione delle attività produttive, non mancano novità per il mondo dell’artigianato a cui sono stati dedicati degli stanziamenti per rimpinguare il Fondo di rotazione della Crias che eroga finanziamenti alle aziende siciliane a tasso agevolato senza garanzia. Un ampliamento di risorse che vale 10 milioni di euro. Un altro emendamento esteso a favore della Crias, è quello che riguarda il raddoppio dei massimali di finanziamento attraverso la possibilità di rateizzazione dei prestiti con la restituzione delle somme in 60 mesi.
In commissione Salute sono stati approvati degli emendamenti e tra quelli più importanti ce n’è uno dedicato alle borse di studio per gli specializzandi in ambito sanitario non medico. Si tratta dei biologi che da tanto tempo rivendicano il diritto a essere trattati alla stregua dei colleghi di area medica. Si è discusso anche del personale socio-pedagogico da utilizzare all’interno delle strutture sanitarie, si tratta di un provvedimento che era stato affrontato nella scorsa manovra finanziaria, ma che andava corretto a fronte di una impugnativa da parte del governo nazionale. Per questa categoria la commissione ha pensato di adottare una misura diretta a stabilizzare e a mettere a ruolo una buona parte di figure professionali in giro per l’Isola dopo il licenziamento. Una norma anche per le premialità, circa 18 mila euro l’anno in più per i medici che vanno a prestare servizio sia nei reparti di emergenza e urgenza svantaggiati carenti di risorse umane, come appunto i pronto soccorso, sia nei presidi ospedalieri ubicati nelle zone interne siciliane dove spesso a mancare sono proprio i professionisti e tutte quelle figure specialistiche.
Altri emendamenti approvati in prima commissione sono a favore dei Comuni, potenziando quelle riserve che il governo aveva tolto. Interventi per gli enti locali virtuosi e per far fronte ad alcune emergenze come ad esempio la lotta al randagismo, il trasporto scolastico e per quello urbano disincentivando l’utilizzo dei classici mezzi di trasporto, abbonamenti gratuiti agli under 20, le spese per i ricoveri psico-fisici e per l’assistenza igienico-sanitaria ai disabili. E ancora, interventi di manutenzione ordinaria delle strade. A proposito delle stabilizzazioni dei precari Asu, è stato approvata una modifica al ddl per incrementare il numero di ore di lavoro portandole a 24h. Stanziamenti anche per le Province.
La maratona sarà lunga e faticosa e rispettare la roadmap proposta dal governatore siciliano Renato Schifani, che conta sul supporto del presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, non sarà facile. L‘approvazione definitiva della manovra entro il 23 dicembre sarà un’impresa ardua.