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L’iniziativa è stata organizzata dalle attività commerciali e ha visto la partecipazione anche di cittadini provenienti dai Comuni limitrofi, incluso il capoluogo.
“La situazione ci coinvolge tutti, c’è un problema di gas, metano, luce medicine, materie prime, i costi aumentano e aumentano per tutti” – così dichiara il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli alla manifestazione di protesta.
Il corteo è partito alle 9,30 dal passaggio a livello di Bagheria e ha percorso, in ordine e pacificamente, tutto corso Butera fino alla villa, sede istituzionale dell’amministrazione comunale.
I commercianti hanno simbolicamente consegnato le bollette raddoppiate e triplicate al sindaco che si fa portavoce dei forti disagi della cittadinanza per una situazione economica che sta diventando sempre più insostenibile, con la scure della chiusura delle attività alle porte.
“Noi rappresenteremo presso le Istituzioni, con forza e determinazione, le vostre istanza ed il vostro disagio– continua il primo cittadino – coinvolgendo tutti i parlamentari regionali e nazionali, affinché questo campanello d’allarme non rimanga inascoltato. Questa manifestazione non è solo una manifestazione di Bagheria, è una manifestazione di tutta l’Italia”, conclude.
“C’è un totale squilibrio tra stipendi, le entrate e il costo della vita. Gli aumenti riguardano tutto: dagli affitti, al costo della spesa, a quello dei trasporti. I rincari ci stanno mettendo in ginocchio. Vogliamo costruire un fronte perché il governo entrante dia soluzioni strutturali sul tema del caro energia” – gridano in piazza i manifestanti.
I sindaci sono l’ultimo baluardo della cittadinanza e come tali, temono che il momento attuale sia così difficile da poterlo diventare ancora di più questo inverno; i rincari, specialmente quelli energetici sono e saranno altissimi. Per questo motivo l’amministrazione comunale di Bagheria ha partecipato, tutta compatta, alla manifestazione. Presenti anche gli assessori e diversi consiglieri comunali ed in maniera bipartisan, rappresentanti politici locali.
Le ragioni dei rincari sono molteplici a partire dalla guerra in Ucraina sino alle speculazioni che ne stanno derivando.
Nel documento, che verrà fuori dal tavolo riunitosi oggi e aperto a tutta la cittadinanza e a chiunque voglia contribuire, diverse le proposte a partire da una moratoria, la sospensione della scadenza delle obbligazioni di pagamento per chi non riesce a pagare tutto, disposta con un provvedimento legislativo.
Qualunque proposta tesa ad abbattere le bollette sarà raccolta dal Comune, che, tra l’altro versa nelle stesse condizioni di famiglie e imprese con una bolletta elettrica aumentata di più del doppio.
Le associazioni dei commercianti sono scese in piazza insieme con i loro affiliati, piccole imprese e commercianti del luogo e delle frazioni limitrofe.