“Abbiamo appena letto della vergognosa aggressione all’arbitro da parte di un tesserato della società calcistica che porta il nome delle nostre cittadine. Gesti indegni che condanniamo fermamente e che nulla hanno a che fare con la voglia di divertirsi che dovrebbe animare chi fa sport a questi livelli“, hanno scritto in una nota Vito Rizzo e Santo Cosentino, sindaci di Balestrate e Trappeto, Palermo.
“Al giovane arbitro e a tutta l’associazione arbitri (Marcello Terzo) la nostra massima solidarietà , vi aspettiamo a Balestrate per dimostrarvi tutta la nostra vicinanza“, hanno concluso.
“Tornerò? Certo, sono più determinato che mai. Mi piace stare in campo e a contatto con la gente, con lo sport, con i miei colleghi. Non mi farò certo fermare da un episodio del genere”. Lo afferma, l’arbitro 15enne colpito da un pugno da un giocatore di 29 anni, nel corso della partita di terza categoria tra Terrasini e Città di Balestrate-Trappeto, che si è disputata la scorsa domenica nel campo sportivo di Partinico.
Un pugno, che gli ha rotto il setto nasale. “Io spero che il giocatore si sia pentito del suo gesto – ha detto l’arbitro -. Fino a quell’episodio di violenza era stata una bella partita, poi ho dato tre espulsioni e a fine partita quel giocatore è venuto verso di me correndo e dandomi il pugno senza che potessi avere nemmeno la possibilità di difendermi”.