Amministrare il Comune di Balestrate e portare il proprio contributo all’interno della Città Metropolitana di Palermo. Un compito complesso quello a cui è sottoposto Vito Rizzo. L’esponente di Forza Italia ha parlato ai microfoni de ilSicilia.it del suo doppio ruolo da primo cittadino e da consigliere provinciale, facendo il punto sull’attività amministrativa portata avanti fino a questo momento.
L’attività amministrativa
A proposito di quanto è stato fatto all’interno del comune di Balestrate, il rappresentante azzurro chiarisce il ruolo chiave avuto dalle risorse nazionali ed europee per lo sviluppo delle città siciliane. “Abbiamo fatto tanto soprattutto sul fronte dei finanziamenti extra-comunali, in particolare con i fondi PNRR. Abbiamo diversi cantieri in corso. Fra questi figura la riqualificazione del centro storico con il completamento di tutta la parte legata a quello che viene denominato il porto marinaro. Ciò attraverso due interventi finanziati dal Ministero dell’Interno. C’è poi la nascita di una nuova casa di comunità all’interno dei locali dove una volta c’era la guardia medica. Sarà una delle prime strutture del genere in provincia di Palermo“.
“Inoltre – aggiunge Vito Rizzo -, stiamo per completare il rifacimento del ponte di collegamento fra le città di Balestrate e Trappeto. Gli interventi sono in corso e termineranno nei primi giorni di settembre. Abbiamo fatto tanto anche in tema di prevenzione del dissesto idrogeologico. C’è un grande intervento da 4 milioni di euro relativo alla messa in sicurezza del costone sovrastante il porto. Si tratta di uno dei più grandi finanziamenti ottenuto negli ultimi vent’anni del nostro Comune, fondamentale per tutta l’attività portuale e non solo”.
La prevenzione contro gli incendi
Un’emergenza che riguarda tutti i comuni siciliani resta quella degli incendi. Il fuoco, anche in questo 2025, ha distrutto centinaia di ettari di boschi e macchina mediterranea in tutto il territorio isolano. Guardando nello specifico al comune di Balestrate però, la macchina della prevenzione sembra aver ottenuto i frutti sperati. “La lotta ai piromani è un tema centrale e prioritario – spiega Vito Rizzo –. Troppe volte si sentono notizie sul fatto che gli incendi partono quantomeno dall’imprudenza dell’uomo. Ciò quando non sono eventi delittuosi. La macchina amministrativa del contrasto al fenomeno è molto complessa. Deve essere coordinata e gestita al meglio. Fortunatamente, quest’anno gli incendi hanno solo lambito il nostro territorio. Non ci hanno riguardato direttamente, soprattutto grazie al pronto intervento della guardia forestale, dei vigili del fuoco e della Protezione Civile. Nelle scorse settimane c’è stato un incendio nel territorio fra Trappeto e Partinico, ma è stato seduto prima che le fiamme arrivassero all’interno del nostro territorio“.
La riqualificazione costiera
Fra i settori su cui si è investito maggiormente c’è quello della riqualificazione costiera. “Le mosse principali hanno riguardato l’approvazione del Piano d’Utilizzo del Demanio Marittimo (abbreviato PUDM) e del piano regolatore generale (PRG). Fatto che ha permesso il proliferare di iniziative imprenditoriali sul lungomare. E tante altre ne potranno nascere ancora, attraverso delle concessioni della durata massima di sei anni. Sul fronte costiero, stiamo portando avanti la riqualificazione del sentiero del pescatore e della relativa spiaggetta. I lavori andranno a breve a gara e consentiranno di valorizzare un’area importante dal punto di vista naturalistico. Inoltre, c’è il progetto relativo al restyling del plesso dell’ex colonia marina, dal valore complessivo di 23 milioni di euro. Un investimento finanziato tutto in project financing a carico dei privati. Un iter complesso nato dalla collaborazione fra i nostri uffici e l’ex Urega di Palermo, i quali sono riusciti ad accedere ad una gara europea che consentirà di creare un hotel a cinque stelle sul lungomare“.
L’attività della Città Metropolitana
Focus finale sull’attività alla Città Metropolitana di Palermo. Un ente che ha visto un’elezione ad oltre dodici anni di distanza dall’approvazione della legge Delrio. E, forse proprio per questo, la macchina amministrativa provinciale sembra faticare in questa fase di avviamento. Elemento sul quale Vito Rizzo guarda al futuro con ottimismo.
“Siamo in una sorta di rodaggio. Dobbiamo votare il nuovo Statuto e i relativi Regolamenti interni. Documenti chiave per l’attività amministrativa provinciale e che, per questo, comportano approfondimenti maggiori. Contiamo di dotarci di questi strumenti entro la fine di settembre, in modo da poterli portare in conferenza dei sindaci per l’approvazione. L’ok allo Statuto servirà in particolare a sbloccare una serie di iniziative. Va detto però che, in questi anni, la Città Metropolitana è riuscita ad ottenere importanti finanziamenti, sia sul fronte PNRR che su quello dei fondi FSC. E’ un ente che è tornato ad investire in maniera importante. C’è però ancora molto da fare, sia sotto il profilo della messa in sicurezza delle strade provinciali che degli edifici scolastici“.