Guarda in alto la video intervista
Quale la situazione attuale delle banche, pressioni commerciali e Banca Carige, sono i temi che abbiamo trattato con Giuseppe Gargano, segretario generale Uilca Sicilia.
Riguardo proprio Banca Carige Gargano afferma “Saremo molto attenti a portare all’attenzione della Segreteria Nazionale e del Coordinamento Aziendale UILCA, le giuste istanze dei lavoratori siciliani di Banca CARIGE, che non dovranno pagare la cattiva gestione della proprietà, che continuano ad essere il primo patrimonio della banca, e non dovranno subire penalizzazioni in alcun modo nei prevedibili processi di fusione/incorporazione che interesseranno l’Istituto quali mobilità sfrenata, sacrifici salariali o perdita di occupazione“.
Proprio uno dei temi molto sentiti dal Sindacato è quello della pressione commerciale a questo proposito la Uilca Sicilia, a settembre 2018, ha avviato un’indagine al fine di verificare lo stato salute dei bancari siciliani.
“I dati che emergono nelle banche aderenti ad ABI sono allarmanti” afferma Gargano che aggiunge – In media, l’80% dei bancari siciliani riferisce di subire pesanti pressioni commerciali, con alcune “eccellenze” in negativo, Ragusa/Siracusa 99%, Palermo 90%, Trapani 89%, Catania 88%. Il 40% dichiara di subire mortificazioni e minacce legate alle pressioni, ma segnaliamo che Catania raggiunge un inquietante 63%”.
“Alla luce di tale situazione, le Segreterie Provinciali, congiuntamente alle Rappresentanze Aziendali UILCA, potranno interessare le ASP, l’INAIL, l’Ispettorato del Lavoro, l’INPS, rispetto ad una verifica “mirata” dello stato di salute delle lavoratrici e dei lavoratori bancari siciliani“.
Ma con il segretario generale Uilca Sicilia, Giuseppe Gargano abbiamo parlato anche di Riscossione Sicilia e trattativa Ircac e Crias, guarda la video intervista per sapere cosa ha detto.