“La Sicilia è un’isola, non vorrei esagerare, sull’orlo di un suicidio: quindi se non si fa qualcosa di straordinario per la Sicilia viene fuori un problema enorme”. Lo afferma Silvio Berlusconi, che chiede un “piano Marshall” per il Meridione e fondi straordinari in particolare per la Sicilia.
Poi il Cavaliere, forse dimenticando che l’attuale esecutivo guidato da Giueppe Conte è formato da Pd, 5 Stelle e Leu e che Forza Italia è all’opposizione, afferma che quello attuale “è un governo che terrà molto presente il Mezzogiorno, cosa che il governo passato aveva completamente dimenticato. Ricordiamoci che il Mezzogiorno è fondamentale per far crescere tutta l’economia italiana”.
“Io sono stato ripetutamente in Sicilia, a fare campagne elettorali regionali”, aggiunge Berlusconi parlando con i giornalisti a margine della consegna del millesimo elicottero Aw139 di Leonardo.
“Esprimo soddisfazione per le parole con cui il presidente Berlusconi riconosce l’attualità e l’urgenza del Piano straordinario per la Sicilia e il Mezzogiorno che invoco da mesi. Questa Terra è stata massacrata e devastata da troppi che, a Palermo come a Roma, hanno tradito la fiducia degli elettori. Come se non bastasse è di questi giorni la notizia che il disavanzo accumulato in circa trent’anni è arrivato a oltre 7 miliardi di euro. Noi ci facciamo carico anche del risanamento, come mai accaduto nel passato. Ma lo Stato non può restare a guardare: vogliamo fatti”. Commenta così il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, le dichiarazioni del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.