Attività interforze ad “alto impatto” da parte di Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza, nei quartieri “Zen 1” e “Zen 2” di Palermo.
Nuovi controlli, dunque, per cercare armi e droga dopo l’omicidio di Paolo Taormina avvenuto davanti al locale gestito dalla famiglia, ucciso da Angelo Maranzano, il 28enne residente nel quartiere periferico di Palermo.
Alla stregua di quanto realizzato nelle scorse settimane e sulla base dei positivi risultati e riscontri operativi ottenuti, l’intervento odierno rientra in un più ampio programma di controllo sistematico del territorio precipuamente volto alla ricerca di armi e sostanze stupefacenti, nonché al controllo di persone e veicoli in transito. Particolare attenzione è rivolta, a persone destinatari di misure di prevenzione e di sicurezza, oltre che all’accertamento delle violazioni amministrative, con particolare riferimento a licenze, titoli autorizzatori e regolarità delle attività commerciali. I servizi, anche stavolta, sono integrati dal controllo aereo attraverso indicazioni provenienti dagli elicotteri delle forze di polizia impiegate che, già da alcune ore, stanno sorvolando i popolosi quartieri restituendo immagini in tempo reale alla sala operativa per ulteriori approfondimenti.
Trovato un laboratorio per fabbricare munizioni
Un laboratorio artigianale per fabbricare munizioni. E ancora: scooter, biciclette, monopattini rubati nascosti in magazzini e cunicoli. Tre chili e mezzo di hashish, 1.040 euro e dosi di cocaina. E’ quanto trovato nei quartieri Zen 1 e Zen 2 durante i controlli di stamane da parte di polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili del fuoco.
Nel laboratorio artigianale per la fabbricazione di munizioni sono trovate due pistole a salve modificate, con potenziale offensivo; un manuale per la produzione artigianale di armi fa fuoco, un kit per l’imbrunitura, due pistole giocattolo, la canna di una carabina ad aria compressa, bossoli, ogive, capsule di innesco e polvere da sparo.
Gli scooter e i mezzi rubati sono stati trovati tra via Primo Carnera e via Rocky Marciano, in un locale con una porta in ferro chiusa con lucchetto. Per furto di energia elettrica sono state denunciate 10 persone; altre cinque per occupazione abusiva di una casa popolare. Identificate oltre 700 persone e controllati più di 400 veicoli. Elevate multe per 50mila euro.





