Continuano le ricerche del boss Matteo Messina Denaro.
Mercoledì 27 novembre è scattato un blitz delle forze dell’ordine all’ospedale di Messina, Bonino Pulejo, finalizzato all’identificazione di un paziente ricoverato per un ictus.
A dare la notizia per primo il sito messinatoday che aveva svelato come le perquisizioni avvenute nel nosocomio non fossero riconducibili all’attività amministrativa del Centro Neurolesi, ma per scoprire se quell’uomo ricoverato fosse l’imprendibile capomafia di Castelvetrano.
I militari hanno fatto irruzione e controllato l’identità di un malato (appunto originario di Castelvetrano), e hanno prelevato un campione di Dna dell’uomo. Il paziente, sospettato di essere Messina Denaro, è stato, appunto, sottoposto al test sul codice genetico, il cui esito ha confermato che non si trattava del boss: quello ricoverato era, infatti, un uomo colpito da ictus un mese fa, che nulla aveva a che fare con Matteo Messina Denaro.
L’operazione è stata coordinata dal Procuratore di Messina Maurizio De Lucia