Anche quest’anno, così come il precedente, l’Albergo Diffuso “Quisquina” ha registrato un gran numero di presenze turistiche non solo a Santo Stefano Quisquina, ma nell’Area dei Sicani.
L’Amministrazione Comunale, visto il report presentato, il 27 agosto 2019, da “La Quercia Grande”, ente gestore della struttura inerente le attività dell’Albergo Diffuso “Quisquina” e viste tutte le percentuali suddivise per arrivi, presenze, pernottamenti, periodi dell’anno, età, ecc., si è complimentata del lavoro svolto fino ad ora, auspicando una proficua collaborazione futura e il proseguimento di quanto fin qui attuato. L’Albergo Diffuso “Quisquina” è una bella realtà, un caratteristico spaccato di questa cittadina operosa e creativa, che accoglie con professionalità e competenza i turisti che alloggiano a Santo Stefano Quisquina per ammirare le bellezze paesaggistiche e gustare l’eccellenza gastronomica del luogo.
“Non possiamo che esprimere piena soddisfazione –hanno dichiarato il sindaco di S.Stefano Quisquina Francesco Cacciatore e l’Assessore al Turismo Giovanna Ferraro – per il boom di presenze. È il segno che si sta lavorando bene per valorizzare al meglio quello che di bello offre il territorio , anche gli eventi variegati organizzati nell’ambito dell’Estate Quisquinese sono stati molto apprezzati. Continueremo a lavorare seguendo questa strada perché evidentemente abbiamo visto bene nel puntare decisamente al turismo relazionale e religioso con le nostre peculiarità, bellezze ambientali, naturalistiche e paesaggistiche”. L’amministrazione Comunale continuerà nel percorso già tracciato, con il fine di far crescere e sviluppare il territorio con l’attivazione di una serie di iniziative tendenti alla tutela, alla valorizzazione, alla promozione dei prodotti tipici del territorio (eccellenze lattiero casearie ) della montagna con una strategia di sviluppo e l’offerta di servizi specifici nell’ambito del turismo culturale e rurale.
Indiscutibilmente le mete più visitate sono il Teatro Andromeda dell’artista Lorenzo Reina e l’Eremo di Santa Rosalia alla Quisquina che collega il Santuario a quello di Monte Pellegrino a Palermo nel percorso di 160 km nel contesto dell’Itinerarium Rosaliae”. Dietro questo successo c’è un accurato lavoro di squadra per questo dobbiamo ringraziare la locale Pro Loco, Gli Amici del Trecking, il GAL Sicani Distretto Rurale di Qualità , il CAI, e quanti a vario titolo si stanno spendendo per uno sviluppo organico del territorio.