Si è conclusa, proprio in questi minuti, l’Assemblea dei Soci della SSD Palermo.
Presenti il presidente Dario Mirri e il padre Daniele, l’AD Rinaldo Sagramola, il rappresentante dell’azionarato popolare “Amici Rosanero” Carlo Amenta e, collegato in videoconferenza, l’ex vicepresidente Tony Di Piazza. Una riunione necessaria e fortemente voluta, a seguito delle polemiche sviluppatesi nelle ultime settimane in casa rosanero.
LE DECISIONI DELL’ASSEMBLEA
Tanti i temi trattati, fra cui le dimissioni di Tony Di Piazza e, più precisamente, le esternazioni social dell’imprenditore italoamericano. Secondo indiscrezioni sembra che, nonostante qualche botta e risposta fra le parti in causa, il rapporto fra le due anime della SSD Palermo continuerà come da accordi, anche se la frattura rimane.
Tante le polemiche sollevate durante l’Assemblea. Dal mancato versamento dei fondi per la prossima stagione da parte di Di Piazza (il socio di minoranza ha chiarito che verserà la sua parte entro il 12/06), alle polemiche sull’operato di Sagramola (di cui si discuterà in seguito), per finire a questioni minoritarie, come ad esempio la spartizione dei biglietti omaggio.
L’unica cosa su cui si è trovato l’accordo è sui fondi per la prossima stagione. Sono stati previsti circa 6,5 milioni di euro per affrontare la prossima Serie C, di cui la parte di Dario Mirri è già disponibile.
Congelata quindi la cessione delle quote da parte di Tony Di Piazza, anche se la convivenza con il presidente di Damir pare quanto mai precaria.
La società fornirà un dettagliato resoconto durante la conferenza stampa di domani pomeriggio.