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Il Palermo batte in trasferta il Biancavilla per 2-1, conquistando tre punti preziosissimi in chiave classifica. La partita si decide tutta nei primi dieci minuti, con gli etnei subito in vantaggio a causa dell’autogol di Crivello, su una bellissima azione di Maimone.
I rosanero però reagiscono subito. Prima pareggiano grazie ad un grande colpo di testa di Giovanni Ricciardo, e poi raddoppiano grazie all’intuizione di Mario Alberto Santana, bravo ad inserirsi sul lancio di Langella.
Nel secondo tempo piovono i gialli e la partita si fa decisamente cattiva. Nel post gara scoppia anche una rissa sotto il settore occupato dai tifosi di casa.
IL RACCONTO DELLA GARA
Giornata soleggiata in quel di Biancavilla, con una temperatura intorno ai 27 gradi. Allo stadio Orazio Raiti presenti circa 800 tifosi gialloblu. Assenza forzata per i sostenitori rosanero, costretti a rimanere a Palermo a causa del divieto imposto dall’Osservatorio. Una trasferta che sarebbe stata comunque difficile, viste le condizioni delle strade provinciali fra Enna e Catania. Nella notte è stato apposto uno striscione all’esterno dell’impianto etneo, da parte degli ultras della Curva Nord Inferiore, riportante la scritta “Trasferte libere“.
Rosario Pergolizzi, contro ogni aspettativa, dà fiducia a Mario Alberto Santana, schierato in campo dal primo minuto al posto di Kraja. Il duello sulla sinistra viene vinto da Vaccaro, con Accardi costretto all’ennesima panchina. Il Palermo quindi ritorna al suo classico 4-3-3.
In casa Biancavilla esordio casalingo per Giuseppe Mascara. L’ex giocatore del Catania sostituisce improvvisamente Orazio Pidatella, incredibilmente esonerato a 24 ore dal match con i rosanero per incomprensioni, a quanto pare, fra il mister e la società sulle scelte tecniche da adottare nella partita contro la società palermitana.
LE FORMAZIONI
BIANCAVILLA: 1 Genovese, 2 Tedeschi, 3 Maimone, 4 Guerci, 5 Scoppetta, 6 Bonaccorsi, 7 Graziano, 8 Viglianisi (cap.), 9 Lucarelli, 10 Ancione, 11 Rabbeni.
A disposizione: 12 Anastasi, 13 Marcellino, 14 Condorelli, 15 Messina, 16 Mino, 17 Maiorano, 18 Guarnera, 19 Asero, 20 Leotta.
Allenatore: Giuseppe Mascara.
PALERMO (4-3-3): 1 Pelagotti, 23 Doda, 19 Lancini, 24 Crivello, 27 Vaccaro, 8 Martin, 6 Martinelli, 33 Langella, 11 Santana (cap.), 75 Felici, 9 Ricciardo
A disposizione: 22 Fallani, 3 Bechini, 4 Accardi, 5 Ambro, 10 Rizzo Pinna, 14 Ficarrotta, 26 Mauri, 32 Sforzini, 73 Kraja.
Allenatore: Rosario Pergolizzi.
ARBITRO: Mario Perri (Roma 1).
ASSISTENTI: Gianluca Pischedda (Torino) – Giuseppe Luca Lisi (Firenze).
PRIMO TEMPO
Incredbile ma vero, nemmeno trenta secondi e il Biancavilla passa in vantaggio. Bella azione di Maimone sulla sinistra, l’ex Atletico Catania salta tre avversari e crossa in mezzo, Crivello tocca di striscio il pallone e batte Pelagotti: Biancavilla – Palermo 1-0.
Il Palermo replica subito e pareggia immediatamente. Calcio piazzato dalla trequarti con protagonista Martin, sul cross si fa trovare pronto Ricciardo che batte Genovese di testa.
Il Palermo continua a premere e raddoppia al quinto: lancio dalle retrovie di Langella che trova impreparata la difesa gialloblu. Santana è bravo ad inserirsi, a portarsi il pallone avanti e a battere Genovese in uscita, Biancavilla – Palermo 1-2.
I ritmi in campo rimangono alti, con entrambe le squadre impegnate in un pressing esasperato. Al 17′ calcio piazzato in favore dei rosanero sulla destra, cross di Martin su cui interviene di testa Santana, ma il fantasista rosanero non riesce a girare in porta.
Al 20′ occasione d’oro per la formazione di casa: cross in area di rigore con Rabbeni che gira in rovesciata un pallone su cui Pelagotti non ci sarebbe arrivato, ma la palla si stampa sulla traversa.
Il Biancavilla insiste e un minuto dopo va di nuovo vicino al pareggio. Su una rapida rimessa laterale, Ancione calcia di collo pieno, ma trova la pronta deviazione di Pelagotti, che devia in angolo. Al ventiquattresimo primo giallo della partita per Viglianisi, per un fallo tattico su Felici in ripartenza.
Al 27′ mischia furibonda in area conclusa dal destro di Viglianisi, ma il tiro esce deviato e l’estremo difensore rosanero para facile. Alla mezzora, giallo per Langella per un fallo a centrocampo su Maimone.
La partita si fà sempre più aggressiva con il passare dei minuti. Al minuto 34′ punizione dalla destra di Maimone; il terzino gialloblu calcia una palla molto tagliata sul primo palo ma Pelagotti è bravo ad intuire e respinge.
Al 35′ il Palermo rischia di triplicare: respinta errata della difesa etnea, Ricciardo è bravo a recuperare il pallone ma il suo sinistro termina alto di poco sulla traversa. Al 38′ Felici, lanciato a rete, viene steso da Bonaccorsi. Per il difensore centrale gialloblu arriva l’inevitabile cartellino.
Un minuto dopo giallo anche per Vaccaro, per un brutto fallo su Lucarelli. E’ proprio il numero 9 a presentarsi sul punto di battuta, ma il suo tiro finisce di poco a lato. Il primo tempo termina senza recupero, Biancavilla-Palermo 1-2.
SECONDO TEMPO
Il secondo tempo si apre con il giallo rifilato dall’arbitro a Felici, per una simulazione al limite dell’area avversaria. La prima occasione è di marca rosanero proprio con Felici. Il numero 75 è bravo ad inserirsi ma il suo destro esce sbilenco e termina a lato.
La partita si fa sempre più cattiva, con gli interventi che si fanno sempre più duri. Al 57′ giallo per Pelagotti, per avere allontanato, a parere dell’arbitro, impropriamente il pallone durante la rimessa. Primo cambio nel Biancavilla: fuori Graziano e dentro Condorelli.
Al 60′ occasione per il Palermo: cross di Vaccaro dalla sinistra che trova perfettamente Santana, la cui torsione però non centra lo specchio della porta. Al 64′ Pelagotti mostra luci ed ombre della sua partita. Al 18′ rischia la palla valutando male il rimbalzo del pallone, ma riesce a mettere in ombra. Sul corner però il portiere rosanero si supera, compiendo un vero e proprio miracolo salva risultato.
Al 65′ è il momento dei cambi: nel Biancavilla fuori Bonaccorsi e dentro Maiorano, mentre nel Palermo fuori Santana e dentro Sforzini. Pergolizzi passa quindi al 4-3-1-2, con Sforzini e Ricciardo affiancati in avanti. Al 69′ la formazione di casa sfiora il pareggio con Maiorano: bel cross dalla sinistra di Lucarelli, che trova il numero 17 in area, che allarga troppo il piatto destro e la palla sorvola la traversa.
Al 70′ giallo eccessivo per Lancini, per un fallo discutibile a centrocampo su Maiorano. L’arbitro Perri inizia a perdere le redini dell’incontro, eccedendo con l’uso dei cartellini. Il Palermo è in difficoltà fisica e il Palermo ricorre a due cambi: fuori Vaccaro e Ricciardo, dentro Danilo Ambro ed Andrea Accardi. Il Palermo rimane con il 4-3-1-2, con l’avanzata di Felici al fianco di Sforzini. Dentro anche Kraja, al posto di Langella.
Nel Biancavilla entra in campo Marcellino al posto di Tedeschi. La squadra etnea si sbilancia in cerca del pareggio. A quattro minuti dal novantesimo Sforzini ha l’occasione per triplicare, ma si decentra troppo e il suo destro esce di molto a lato. Il Palermo soffre tantissimi i ritmi del Biancavilla, evidenziando ancora i soliti limiti di preparazione. Pergolizzi si gioca anche il quinto cambio: fuori Martinelli e dentro Ficarotta.
Mascara si gioca un altro cambio: fuori Guerci e dentro Leotta. Nel finale il Biancavilla preme e cerca in tutti i modi di raggiungere il Palermo ma i rosanero riesco a chiudere più con la testa che con le gambe. Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro Perri di Roma fischia il finale. Biancavilla – Palermo termina 1-2.
LE PAGELLE
Pelagotti 6,5: Salva il risultato in diverse occasioni, decisivo
Doda 6: Fa quello che sa fare meglio, ovvero chiudere tutti gli spazi.
Lancini 6: Assistito bene da Crivello, il centrale rosanero mantiene la calma e mette sempre la gamba al posto giusto.
Crivello 6,5: Sfortunato nell’occasione dell’autogol, l’ex Frosinone usa tutta l’esperienza che ha a disposizione per tenere in partita la squadra.
Vaccaro 5,5: Spinge meno rispetto al solito, messo in difficoltà oggettiva da Maimone.
Martin 6,5: Geniale nell’assist per Ricciardo, dispensa palloni a destra e a manca.
Martinelli 6: Fa un lavoro oscuro e partecipare molto nelle azioni offensive della squadra.
Langella 5,5: Dura un tempo, poi cala vistosamente
Felici 6: Meriterebbe un voto più alto, ma il numero 75 rosanero deve imparare a gestire meglio il pallone nel finale.
Santana 7: Dura un tempo ma tanto basta, fondamentale.
Ricciardo 7: L’attaccante messinese si sblocca anche in trasferta. Pareggia subito una partita che poteva mettersi sui binari sbagliati.
Ambro 6: Aiuta i compagni nel momento più difficile.
Accardi 6: Ha difeso bene quando è stato chiamato in causa da Pergolizzi.
Sforzini 5,5: Entra nella seconda metà della ripresa. Bravo a far salire la squadra, ma mostra ancora tutti i suoi limiti atletici.
Kraja s.v.
Ficarotta s.v.
Pergolizzi 6,5. Gestisce bene una partita difficile, su un campo ostico e con una squadra i cui limiti di condizione sono ancora evidenti.