Una discarica è stata scoperta e sequestrata a Carini (Pa), grazie anche all’apporto della sezione aerea della Guardia di Finanza.
L’area di circa 9.500 mq era stata adibita a discarica di terra, inerti, sfabbricidi e materiali ferrosi per un volume di 800 metri cubi. Inoltre sono state riscontrate violazioni alle norme edilizie: un muro di contenimento realizzato abusivamente nonché una tettoia ed un manufatto adibito a ricovero per animali.
Tanto la discarica quanto il muro sono stati realizzati sull’alveo del torrente Gugliotta, oggetto di vincolo fluviale, causandone il suo restringimento. Inoltre per raggiungere la discarica è stato realizzato abusivamente un ponticello in cemento armato. L’operazione rientra nell’ambito dei controlli a tutela dell’ambiente, effettuati congiuntamente dalla Guardia di Finanza e dal personale della Polizia Municipale. L’intera area stata sottoposta a sequestro preventivo d’iniziativa convalidato dalla Procura di Palermo.
Alla stessa autorità giudiziaria è stato richiesto di poter eseguire opportuni carotaggi atti a verificare la presenza di eventuali residui di amianto o sostanze tossiche. La proprietaria del terreno R.P, 35 anni, di Carini, è stata deferita a piede libero per le violazioni alle norme disciplinate dal Testo Unico Ambientale nonché per il reato di abusivismo edilizio.