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Il fondo Basalt Infrastructure Partners rileva il 30% della compagnia di trasporto marittimo Caronte&Tourist ed entra con un valore di circa 130 milioni tra acquisizione di quote e aumento di capitale della società, che oggi vale circa 400 milioni di euro. Nel cda della società entreranno a far parte tre componenti indicati dal fondo, John Hanna, principal di Basalt, Carlo Gallo e Fabrizio Vitiello.
Si tratta di un investimento a lungo termine, complessivamente circa 300 milioni di euro nei prossimi cinque anni, di cui 60 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione siciliana per costruire le prime due navi. Ulteriori 240 milioni di euro di investimenti sempre destinati alla flotta, con ulteriori tre navi da destinare alle isole minori. E altri 20 milioni di euro per le navi esistenti.
L’accordo è stato presentato nella Sala Rossa di Palazzo dei Normanni. A illustrarne i termini gli amministratori delegati della Caronte&Tourist Vincenzo Franza e Calogero Flamiani e lo stesso Hanna. Presente anche il Presidente della Regione siciliana Nello Musumeci.
“Da oggi Caronte&Tourist non è più solo una delle tante aziende locali – ha detto Franza –, ma adesso può legittimamente aspirare a ben altri obiettivi, che saranno non solo nell’interesse proprio ma anche dei territori in cui è nata e cresciuta e a beneficio anche delle parti sociali e dell’ambiente. Abbiamo trovato il partner che cercavamo in Basalt che nella persona di Jon Hanna e del suo team ha duramente lavorato per chiudere questa operazione“, ha dichiarato Franza.
L’altro amministratore delegato della società Calogero Flamiani ha illustrato i termini dell’accordo è intervenuto: “Il risultato di questo piano di investimenti impegnativo è che il nostro gruppo passerà da un fatturato del 2017 di 203 milioni di euro – ha affermato – a un fatturato di 224 milioni di euro con un incremento dell’undici per cento in questi cinque anni. Ma soprattutto migliorerà la sua redditività industriale, significa risorse da destinare agli investimenti e a remunerare il capitale. La redditività industriale passerà da un 23 per cento sul fatturato al 35 per cento del fatturato, quindi una grossa sfida impegnativa per tutti noi che siamo fortemente coinvolti“.
Per il Presidente della Regione Nello Musumeci: “Questo accordo è importante – ha affermato – perché si caratterizza come elemento di attrazione per i grandi investimenti e alimenta fiducia e speranza negli imprenditori coraggiosi, arditi ma anche lungimiranti. La seconda ragione è che si consolida un gruppo imprenditoriale altamente specializzato nei trasporti marittimi. Sono convinto che questo nuovo innesto con un fondo internazionale di grande prestigio, come Basalt, possa consentire un ammodernamento della flotta e quindi far accrescere la efficienza del trasporto marittimo tra la Sicilia e le isole minori“.